I PROPRIETARI DI CANI E
GATTI, SCONGIURATO L'AGGRAVIO
In dirittura d'arrivo in commissione Affari sociali della Camera una proposta di legge che potrebbe far diventare un lusso possedere un piccolo animale!!! Roba da pazzi!!! I Comuni si interpreta nel testo potranno deliberare l'istituzione di una tariffa comunale al cui pagamento sono tenuti i proprietari di cani e gatti destinata al finanziamento di iniziative preventive e di contrasto al randagismo. Ma vogliamo scherzare, non vi sembra una vera presa in giro? Se verrà approvata in Aula diventerà legge e tra gli emendamenti proposti dalle forze politiche, ve ne uno che merita la citazione almeno nel merito, l’esonero dalla tassa per chi ha adotta un animale domestico in una strutturaa comunale. Brava l'Idv ma la prevenzione al randagismo vale per tutti!!!! E proprio loro “fermi” oppositori hanno sicuramente influito nel ritiro da parte del relatore Gianni Mancuso del Pdl. Non contento comunque, avrebbe sottolineato l’importanza dell’imposta per nuove risorse a favore delle casse comunali e per la lotta al randagismo. La proposta di legge era composta da 39 articoli e prevedeva tra l'altro, la creazione di un'anagrafe degli animali d'affezione, l'obbligo di segnalare se si incontrava un animale ferito al servizio veterinario pubblico che prontamente sarebbe dovuto intervenire o ancora i cimiteri per gli animali è approdata e naufragata il 17 maggio in Commissione Affari sociali della Camera. Risalirebbe addirittura al 2009!. Incentivi per l'adozioni degli animali, prestazioni medico-veterinarie di base erogate in convenzione con i Comuni, piano di controllo delle nascite con sterilizzazioni, solo alcuni dei compiti per gli enti locali istitutori della tassa. Le colonie feline e i cani cosiddetti “bastardi” come avrebbero potuto usufruire di un’imposta del genere? Utilità da verificare e conseguenze positive per il mondo dell’associazionismo animalista tutta da dimostrare. Le discrepanze tra i fautori della legge e i possibilisti sull’adozione normativa nella sua fattispecie sono tante ma un obiettivo comune sarebbe di utilizzare politiche per la sterilizzazione e l’incentivazione alle adozioni nei canili. La spesa pubblica eccessiva dei comuni per i canili, è solamente il sintomo della disorganizzazione e degli sprechi generalizzati. Tassare un affetto incommensurabile per molti cittadini è pura idiozia e cattiveria!!!! Un diritto acquisito non come possesso, ma come liberalità che nel rispetto delle regole merita garanzie assolute.
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