Una
scuola migliore con una memoria storica e una lungimiranza futura. La
federazione della Sinistra invita l'amministrazione comunale a non
distruggere come già fatto per il corso di metallurgia, le
specializzazioni di chimica e di meccanica all'Itis!!! Anni 90? Scelte sbagliate come quelle per l'acciaieria da parte del sig,re
Micheli inspiegabili e di cui ancora paghiamo le conseguenze. In un
momento drammatico per tutto il settore industriale italiano la
chiusura dimostrerebbe il suicidio assistito!!! Il progetto come la
ripresa dovrebbe passare attraverso la formazione specifica, come
Confindustria ha sostenuto per la realizzazione di nuovi laboratori. Novamont strizza l'occhio come la chimica verde di green economy ma
la nostra amministrazione si impantana nel cooperativismo debole e
disfattivo!!! Il basso numero di iscritti fioriero di cattiva e
pessima informazione e promesse politiche d'impiego disattese, deve
essere superato per pensare al nuovo futuro: apprendistato, scuole
tecniche-formative e specializzazioni. La tenuta industriale dipende
anche da noi e non perdiamoci nelle solite lobbistiche deplorevoli
figlie delle vecchie appartenenze.... . La scuola è un diritto, con
quella d'obbligo superata chi vuole emergere o confrontarsi con le
realtà del futuro dovrebbe essere il vero incentivo per la possibile e
“probabile” occupazione. Un altro “treno” perso?
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