TERNI: BILANCIO A RISCHIO PER LO STIPENDIO DEI DIRIGENTI?

Se gli stipendi dei dirigenti della pubblica amministrazione negli ultimi anni sono cresciuti a dismisura, creando una nuova casta o un nuovo ceto i conti torneranno nel voto di bilancio a palazzo Spada? E' ora che tutti facciano sacrifici nel segno della solidarietà ed equità, specialmente da parte di chi percepisce una congrua pensione di anzianità!!!! I cittadini sono stanchi di pagare solo in prima persona, i contribuenti a rischio pensione sono esausti e rassegnati di prevedere un futuro da esodati o con pensioni "tutte da rivedere" ma intanto contribuiscono a soddisfare gente che è andata in pensione anche a 19 anni, 6 mesi e 1 giorno o comunque prima di quello che gli spettava!!!! E poi lo stipendio di un dirigente non è legato ad obiettivi? E le verifiche senza produttività?  La presa di posizione del primo cittadino è " senza parole"..... una amministrazione può continuare con o senza il direttore generale!!!! Escludendo diatribe politiche credo che sia più importante concentrarsi sul rilancio strategico della città, che i cittadini chiedono. I problemi politici a meno che ci fossero, li lasciamo a.... . E se nei tagli statali proposti nel decreto in arrivo venisse posto quel limite alle consulenze? Non potrebbero essere assegnate ad ex dipendenti che nell'ultimo anno di servizio si siano occupati di materie connesse: questo per evitare che le amministrazioni trasformino in consulenti i lavoratori, soprattutto dirigenti, andati in pensione.  Di Girolamo che direbbe?