MA NESSUN PALLIATIVO....
I sindaci dell’Ati 4 proprio ieri 2 agosto hanno approvato il piano d’ambito che prevede nella gestione dei rifiuti per il comprensorio ternano l'incremento della raccolta differenziata, con il conseguente riciclo dei materiali e l’installazione di due biodigestori (a Terni e a Orvieto). Per il probabile ampliamento della discarica di Orvieto bisognerà attendere compensazioni economiche. Implementazione del recupero e del riciclo dei rifiuti urbani per il minimo smaltimento finale. La raccolta differenziata bassissima nel territorio ternano dovrà raggiungere quella soglia fissata a partire dal 2015, il 65%.
Il piano d’ambito contrasta con il piano regionale ambientale approvato nel 2009, dove la Regione prevedeva che 40mila tonnellate all’anno di frazione secca fossero incenerite con un impianto già esistente nel territorio ternano e quindi la riaccensione dell’inceneritore Terni Ena di proprietà Acea (già in fase di revamping). Vittoria del Comitato no inceneritori e mantenuta la promessa del 17 marzo dove il sindaco si impegnava con il gruppo per la chiusura definitiva. E ora? Leopoldo Di Girolamo che presiede l’Ati4 inviterà la Regione a rivedere il piano ambientale e comunque dopo la pubblicazione del documento ci saranno sessanta giorni per le osservazioni!!!
Intanto entro la fine dell’anno sarà indetta una gara per individuare l'unico soggetto gestore per tutta l’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti sull’intero territorio Ati con il probabile avvio a metà 2013.
Inceneritore no ma discarica ad Orvieto si.................... vorremmo fare come i nostri cugini perugini si sono comportati con noi in tutti questi anni!!!! "La pattumiera dell'Umbria" perdurerà ad Orvieto? Tutto da vedere e per il piano ambientale regionale, la modifica sarà semplice? Nutro qualche dubbio!!!
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