IL RITORNO DI GOLETTA VERDE A PIEDILUCO!!

La presidente di Legambiente Umbria tornando a Piediluco anche quest'anno dichiara che la situazione è immutata!!! Nessun intervento di abbattimento e contenimento sui carichi inquinanti, per renderli compatibili con le capacità di autodepurazione del lago e nessun accorgimento per l'eutrofizzazione delle alghe; il rischio è che si comprometta la vita acquatica!!! L'amministrazione comunale e provinciale con gli accordi stipulati con la Provincia e il Comune di Rieti; e attraverso tutti i contributi erogati per lo sfruttamento delle acque in favore della cascata delle Marmore perchè non hanno fatto nulla? Perdita di biodiversità, danni alla pesca professionale, svantaggi a tutta l'economia e al turismo locale...... può bastare? E i numerosi carichi di nutrienti provenienti dagli impianti di troticulture presenti nell'alta Valnerina che arrivano nelle acque attraverso il canale del medio Nera? Mi chiedo, ma l'associazione degli Amici di Piediluco si occupa solamente della nidificazione degli uccelli? Lo scempio ambientale riguarda sia la flora che la fauna e questo sicuramente potrebbe essere un legittimo esposto..... un suggerimento? Certamente si, ma gli scarichi civili e delle attività agricole della valle del Velino, nel patto di territorio Terni- Rieti, potrebbero facilmente essere debellati dagli autori del protocollo di salvaguardia dell'ambiente!!! Purtroppo a Terni ci si culla ancora con il D.L 94/2007 e con il D.l. 31 marzo 2010, che rispettivamente non valuta il parametro dell'ossigeno disciolto ai fini dell'attribuzione dell'idoneità alla balneazione e dell'innalzamento dei limiti di legge sugli agenti inquinamenti, biologico e chimico. Tutto ciò venne annunciato faraonicamente all'hotel Lido durante la consiliatura Raffaelliana, come se i meriti fossero stati i nostri ma è stato solo un puro caso di direttive europee...... ma da quel giorno nulla è cambiato!. Comunque miglior refrigerio non c'è e quindi godiamoci la nostra meraviglia di lago, in attesa che i nostri amministratori se ne accorgano.