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giovedì 18 ottobre 2012

Ieri sera presso la sala ricreativa della parrocchia di Piediluco si è tenuto un incontro con i cittadini alla presenza del sindaco  Di Girolamo, dell'assessore alle politiche sociali Bucari e al presidente della circoscrizione Est Bolletta , unico assente giustificato il direttore dell'Asl Panella che per parola del funzionario Asl Motta, è preda non dell'influenza democratica di Berlusconi ma di febbre altissima. Uscita "infelice" che non merita commenti, perchè il destino di un paese non può essere strumentalizzato da connotazioni politiche per di più fuori luogo!!! Platea numerosa e animi accesi per una popolazione inconsapevole fino a dieci giorni fa di cosa si creava alle loro spalle! La ditta costituitasi il 20/07/2012 e poi il 25/07 tramutatasi in cooperativa si è iscritta alla Camera di Commercio il 06/08 con sede legale in via Panoramica  n. 7, coincidente con la Locanda dei Frati. Proseguendo il 06/09 è arrivato il parere favorevole dell'Asl4 per poi giungere all'autorizzazione regionale del 15/10. L'iter burocratico ampiamente spiegato dagli autorevoli interlocutori è ineccepibile ma alcune domande rivolte agli amministratori non hanno sortito effetti e nemmeno risposte plausibili..... silenzio!!! L'Asl4 dove reperirà le risorse economiche e il personale già insufficiente per la struttura, considerando pure che l'impegno è preso da un dirigente prossimo alla scadenza del suo mandato al 31/12? Domanda ricorrente: perchè l'iter è stato cosi' veloce vista la burocrazia della pubblica amministrazione? Qualcuno indagherà su possibili anomalie? Chi sono i responsabili? Perchè Piediluco, dove già risiede una casa famiglia integrata nel paese? Molte domande, quasi 700 firme per la petizione, numerose richieste dei presenti di bloccare i lavori già avviati, ma l'unica promessa è quella della mediazione politica o far tornare sui loro passi i probabili gestori. Il Comitato spontaneo va a costituirsi e ed è pronto a serrare le fila per impedire un pericolo incessante di sicurezza, che i promotori hanno sottovalutato. Una struttura che come dicono i gestor,i serve per reintegrare i soggetti è in contraddizione con la loro dichiarazione che gli abitanti nemmeno li vedranno!! A questo punto si faccia altrove....... e per quanto riguarda la destinazione d'uso non siamo davanti ad una struttura di proprietà pubblica e logicamente la nostra amministrazione comunale poco potrà fare. Esposti, manifestazioni sono in preparazione per evitare l'ennesimo "smacco" ad un territorio già largamente penalizzato dalle istituzioni!!!

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