TERNI: L'AST NON SI TOCCA

Migliaia di lavoratori in piazza per lo sciopero generale di tre ore del personale delle acciaierie e di tutte le ditte collegate, a rischio!!! Serrande parzialmente chiuse dei negozianti, incitati dai manifestanti a chiuderle e calorosa presenza delle istituzioni e dei sindacati uniti. Dispiace che all'interno degli stabilimenti non tutti gli impiegati abbiano aderito allo sciopero. Il futuro di Terni è a rischio per chi ancora non l'abbia capito!!!! La vendita stracciata operata da Prodi e dallo scomparso Micheli a confronto è nulla.... anche se tutto è partito proprio da li'!!!! Stringiamoci tutti insieme ad un nostro patrimonio centenario che l'ingorda Germania con "sotterfugi e raggiri" vari, sta mandando in scena la nostra rovina. Taranto, Piombino e ora Terni, la siderurgia italiana vuole essere scippata. L'Ast non si tocca è il grido di tutti i lavoratori ma deve essere strillato ad alta voce da tutti i ternani. La politica sia regionale che nazionale è ora che faccia il suo dovere, la presenza in corteo della Marini e di tanti altri esponenti di tutti gli schieramenti partitici senza impegni non interessa più a nessuno. Una delegazione dei sindacati è stata accolta dal Prefetto e la manifestazione di tutta la città se i segnali non saranno confortanti non tarderà ad arrivare.