L’Ispettorato per la Funzione Pubblica, l'istituto governativo che ha chiesto spiegazioni al Comune di Terni sugli atti che riguardano operazioni intercorse tra Palazzo Spada e la cooperativa Actl (o persone riconducibili alla cooperativa stessa), domani avrà altro da controllare? Gli aspetti che riguardano il controllo sul centro disabili “La farfalla”, il primo bando sul Parco Cardeto, il centro giovanile Sant’Efebo, la ristrutturazione del campo da calcio Malerba, l’acquisto dell’ex convento di Colle dell’Oro e alcuni bandi e appalti affidati alla cooperativa sono sotto la lente d'ingrandimento!
L’Ispettorato si è mosso dopo aver ricevuto un esposto da un residente di Terni ed ora vuole capire se nelle operazioni in questione siano stati rispettati i “principi di economicità, parità di trattamento, pubblicità e trasparenza”. Alle operazioni che complessivamente sono costati diversi milioni di euro all’amministrazione comunale, "si potrebbe aggiungere" l'appalto Asl per i servizi sociali da 40milioni di € per tre anni? L’Ispettorato ha già inviato una lettera al Segretario generale del Comune di Terni i cui contenuti non sono ancora pubblici e non si conoscono nemmeno nel dettaglio gli aspetti specifici sui si chiedono chiarimenti. L'attività della Actl a Terni ricopre un ruolo di primissima importanza in vari settori per conto del Comune o dell' Asl! Si parte dal settore dell'assistenza ai disabili e agli anziani, nel settore della cultura, nel settore scolastico fino al settore dell'inserimento lavorativo delle persone con disagi ( attraverso la cooperativa sociale Alis di tipo B collegata all'Actl). Già consiglieri di maggioranza e minoranza in una nota congiunta hanno chiesto al sindaco la trasparenza sugli appalti, sui bandi emanati e sulle vendite di immobili di proprietà inseriti fra i residui attivi di bilancio per far quadrare un debito insostenibile. Vogliamo inquadrare nella richiesta, anche altri debiti fuori bilancio inclusi come "spese sostenute"? Vi ricordate Sviluppumbria con gli "Eventi Valentiniani"?
Tornando all'Actl, tutte le partite hanno portato l’Amministrazione Comunale a investire diversi milioni di euro con protagonista sempre e solo lo stesso soggetto privato. E se la legge in proposito è chiarissima, l'obbligo per le pubbliche amministrazioni non è quello di tenere comportamenti sempre al di sopra degli interessi di parte? La recente normativa emanata dal Governo Monti sull’anticorruzione nel settore pubblico, intima di fornire anche al Consiglio Comunale, dei chiarimenti indiscutibili sul rispetto del principio di economicità, trasparenza e parità di trattamento nella gestione e affidamento degli appalti; anche per quelli avvenuti negli anni precedenti senza gara. Intanto domani presso la sede dell'Asl4 di Terni, l'apposita commissione procederà all'apertura alle ore 17.30 in seduta pubblica, delle buste con le offerte economiche presentate dai soggetti richiedenti rimasti. La gara oltre ad essere pubblica è europea, per l'affidamento della gestione dei servizi socio-sanitari e assistenziali su delega della stessa Asl nell'intera Provincia di Terni. Un'appalto per tre anni con eventuale biennio di deroga, conteso tra l'associazione temporanea di imprese dell'intera nostra provincia ( cooperative Actl, Cultura e Lavoro, Oasi Sport Libertas, Casaligha, Cipss, Alba, il Quadrifoglio); la cooperativa sociale Elleuno di Casale di Monferrato; l'Ati costituito dalla cooperativa Seriana di Cesenatico e dalla cooperativa Aidas di Terni e infine il binomio tra la l'Auxilium lucana e l'altra cooperativa Nuova Sair di Roma. L'attribuzione dei vari punteggi dopo le valutazioni di rito sulle fideiussioni bancarie e la progettualità organizzativa, si concluderà domani con l'aggiudicazione provvisoria dell' appalto milionario. In bocca al lupo ai contendenti e che sia un risultato "sgombro" da discussioni, ma integro e trasparente nel contenuto.
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