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domenica 13 gennaio 2013

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Anche quest'anno alla fine dell'anno il bilancio di palazzo Spada, si è salvato in extremis! Lo scorso anno grazie alla Actl che "manifestava" l'interesse di Colle dell'Oro per 1,7 milioni di €, mentre quest'anno la Coop Centro Italia, attraverso Società Italiana Costruzioni si è aggiudicata direttamente un'asta pubblica per 762 mila €. Trattasi dell'alienazione di un terreno comunale di circa 2.500 metri quadrati nell'area di Gabelletta, dove l'unico partecipante aveva presentato l'offerta "per persona da nominare". Da indiscrezioni sembra che la cifra sia stata anche versata già nelle casse municipali... . E' una notizia, per le vendite "beffa" del Comune? Per ora nella stragrande maggioranza dei casi nel capitolo incassi i soldi erano sempre "immaginari". Concretezza a differenza del buon Corsi, un piano pubblico-privato e un progetto con caratteri innovativi che presto verrà reso noto, per rendere fruibile l'ampia e popolosa zona della periferia nord della città. L'unica zona verde, incolta e preda dell'incuria vedrà sorgere ancora "cemento"! Tra Fontana di Polo e via del Centenario, dove da breve è stato inaugurato il McDonalds, il traffico diventerà esplosivo? Ormai tutta la zona è congestionata e più che di quartiere, parliamo di un'autentica frazione distaccata dal nostro borgo città. Vantaggi per l'offerta ai residenti, ma sicuramente notevoli disagi per tutto il comprensorio stradale. Il piano attuativo in variante Prg approvato dal Consiglio comunale nel settembre dell'anno passato, si modula attraverso la compatibilità di 2 unità minime di intervento, con la permuta fra beni dello stesso valore di aree di proprietà pubblica e privata. Per fortuna nessun aumento di cubatura e nessuna querelle per il cambio di destinazione, diritto di superficie per 60 anni con sistemazione della vivibilità, aree verdi e sportive attrezzate con spazi pubblici illuminati.... che con la nuova Tares pagheremo comunque noi cittadini! L'altra parte del piano attuativo, sul terreno edificabile (spostamento cabina elettrica e fili dell'alta tensione) venduto dal Comune alla CCI, sorgerà l'ennesimo centro commerciale con uffici e 2 medie superfici di vendite alimentari. Sono previsti circa cinquanta posti di lavoro disponibili. Non vi sembra che siano troppi i poli di commercio a Terni? Nella maggior parte dei casi e citiamo gli stabili tra via Bramante e v.le Proietti Divi, sono tutti sfitti! Perchè continuare a costruire, se le richieste sono inesistenti? Le cattedrali nel deserto, che cosa diventeranno? E addirittura l'assessore comunale all'urbanistica si compiace che nell'area della rotonda, verrà riqualificato il casolare e utilizzato come punto di servizio pubblico. Ma quale club house? E questo lo vorremmo chiamare supporto del piano attuativo? L'intero piano attuativo, è stato sottoposto ad uno studio preliminare di impatto ambientale e il Comune l'ha ritenuto soddisfacente! Senza parole, ma ormai non è la prima volta e se la procedura Vas non è più necessaria, come non è possibile rendersi conto di quali ennesimi ecomostri si costruiscano?  Aspetti di sviluppo e operazioni prioritarie per il reinvestimento, questi toni trionfalistici ci richiamano all'amara decisione di far passare come volano di cultura le video lottery di via Bramante. Dipendenza da gioco, ora senza l'esposizione del materiale informativo Asl, è sanzionabile il gestore della struttura. L'appetibilità e la competitività di una città, non si basa su costruzioni semivuote, ma su prospettive di concorrenzialità e idee innovative. Un'altra pagina distorta degli interessi primari di pochi, sempre a discapito del nostro benessere!






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