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venerdì 4 gennaio 2013

Perchè le strade colabrodo di Terni non vengono supportate da un acquisto necessario? Il Comune di Spoleto con la sua azienda partecipata Ase si è dotata di un macchinario Schmidt sr800 di 200 mila €, che ha permesso di "rattoppare" 10.200 metri di manto stradale con del bitume. In questo modo si è evitato di appaltare a ditte esterne, risparmiando ed eliminando quei ribassi opinabili e le insolvenze delle cooperative sub-appaltanti. Sicura circolazione per i veicoli, danni circoscritti ai pedoni e un Comune come Terni che ha l'assicurazione sui danni scaduta, ne beneficierebbe! Orgoglio spoletino e come al solito arretratezza ternana, dove gli investimenti sbagliati fanno da corollario a manchevolezze e ritardi inauditi, causa di chiusure di attività costrette ad indebitarsi prima di "ammainare" le serrande. Altro che pitbull impazziti a capodanno! Vantaggi economici e finanziari, dove il grosso camion con rimorchio carico di asfalto caldo e sminuzzato, erogato da un braccio meccanico direttamente sulla buca, evita lo sgretolamento del materiale. Eliminazione di buche e miglioramento della rete viaria, Terni sembra una groviera a cielo aperto e vedere gli stradini coprire le buche con catrame, che in due giorni si dissolve, fa tenerezza! Abbattimento delle denunce sui sinistri provocati, insolvenze pregresse per la presenza degli avvallamenti e  delle buche copiose, dimostrerebbe quella giusta sensibilità per la sicurezza di tutta la popolazione. I pareri negativi sul macchinario, che qualcuno può elevare per interessi meritori, si scontrano sui dati positivi riscontrati. Bravo presidente dell'Ase e se Spoleto fosse venuto ad allargare la nostra Provincia, forse almeno il miglioramento per le strade sarebbe reale!

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