LA TUA POLEMICA NEL BLOG?

Prenota il tuo spazio qui. INFO

martedì 29 gennaio 2013

Pannelli luminosi che indicheranno i valori della qualità dell'aria? Le competenze della Provincia con le sue centraline obsolete, trattenendosi i valori in barba alla legge regionale e all'Arpa, alla quale non veniva concesso il passaggio...... per quale motivo i ternani venivano rassicurati sulla qualità dell'aria? Nuove centraline e basta con questi "relitti", la situazione ambientale è pessima; l'Arpa operi in maniera scientifica e capillare. Fuori la politica, ma solo dati visibili e aggiornati! Non possiamo respirare meglio delle città di mare e i dati del Sole24ore sono da correggere con la nostra nuda e cruda realtà. Altro che città della salute, le malattie sono legate alla qualità dell'aria. E l'aria insopportabile al mattino, potrebbe dipendere dalle  "littorine" Terni- Rieti? L'odore acre, coincide con le partenze dalla stazione di terni alle ore 5,28-5,56-6,52, ci sarà un nesso di casualità? Le varie interrogazioni presentate a Trenitalia negli ultimi anni, tutte giustificate, debbono essere aggiornate nelle giustificazioni in temi ambientali?

Valori sottostimati
Con le vecchie centraline, le stazioni Arpa avevano i dati di Pm10  più bassi di quasi il 20%.

Se per anni il "picco" d’allarme è arrivato dalla centralina delle Grazie, ora probabilmente con i dati attuali delle nuove centraline, il rilevamento si attesta su quei valori! Pm10, colpa dell'obsolescenza delle centraline sottostimate..... e tutti lo sapevano!!
E c'era bisogno che l’assessore regionale Rometti, dicesse che le targhe alterne  non servono, ma occorrono interventi più strutturali per disperdere dal 20% al 30% delle sostanze inquinanti?
Grazie agli interventi di adeguamento delle Rete di monitoraggio della qualità dell’aria messi a punto dall’Arpa (tardivi), sei delle 13 stazioni presenti nel territorio sono state cedute recentemente dalla Provincia di Terni alla Regione! Con un investimento di oltre un milione di euro, attraverso l’Agenzia ambientale, ha provveduto alla sostituzione, alla dismissione e all’installazione di nuovi strumenti.... era ora? Nel mese di gennaio, gli sforamenti con punte anche di 147 milligrammi al metro cubo di Pm10 in 12 giorni su 27, hanno coinvolto oltre Le Grazie anche altri posti!!
Il direttore provinciale dell'Arpa invita a non preoccuparsi sui dati, ma la collettività che ne pensa? La rete di monitoraggio, bisognerà aspettare almeno due o tre anni!  E i malati oncologici che ne pensano? Consideriamo la quantità di Pm10 ma anche la qualità..... che significa?
La conferenza tenutasi a Terni in Provincia, registra che le cause dell'inquinamento per le parti più consistenti di massa totale di Pm10 sono prodotte dal traffico (25%) e dall' industria (27%). Le stazioni che non sono ancora passate alla gestione dell’Arpa, ma sono rimaste in carico all’amministrazione provinciale (Prisciano, Maratta, Polymer, Narni Scalo e Nera Montoro), verranno riqualificate e posizionate; ed entreranno a far parte finalmente della gestione Arpa. Il sistema di controllo diventerà sempre più efficace e capillare assicura il presidente della Provincia, annunciando anche la messa in sicurezza, su incarico del ministero dell’Ambiente della discarica Ast di Villa Valle. Restiamo comunque in attesa degli eventi..... e Terni ha pazienza nell'aspettare!

0 commenti inseriti:

Posta un commento

Commenta la polemica....

ranktrackr.net