TERNI E' IN BANGLADESH?

Ormai non ci meravigliamo più di niente, ma se le attività chiudono perchè strozzate dalla tassazione sulle occupazioni di spazio pubblico, ordinanze circoscrittive, adempimenti Asl restrittivi e norme da rispettare scrupolosamente.. ci chiediamo perchè si chiude un occhio su inadempienze del genere? Il rispetto del lavoro va sempre salvaguardato, ma la salubrità dei prodotti in mezzo allo smog e alle condizioni non proprio regolamentari delle attività no... . Ma se l'Arpa posizionasse una colonnina per il rilevamento dell'inquinamento tra la Stazione e tutta la zona circostante ci accorgeremo di che cosa respiriamo!! Tra polveri sottili e odori acri che provengono dalle locomotive della Stazione non credo che frutta e verdura all'aperto possano beneficiarne in igiene e commestibilità. Sono mesi che denunciamo una situazione insostenibile ma c'è chi fa "orecchi da mercante"!  Polizia municipale e gli ispettori dell'Asl dove sono? E' impossibile non vedere uno "scempio" del genere e le pattuglie degli impiegati comunali in divisa stazionano spesso in quella zona!! I residenti ormai, complice la paura di denunciare qualsiasi sopruso, stanno anche in rigoroso silenzio. Questa non è democrazia, liberalizzazione dei mercati e concorrenzialità perfetta ma nel più sacrosanto rispetto. L'informazione esiste per questo e i tutori della legalità comunale dovrebbero fare il proprio dovere! E che non si dica che sia tutto in regola o non c'è personale?