TerniEnergia, società attiva nei settori dell’energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e del waste management, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, ha ricevuto in data odierna nella sede di Nera Montoro il premio Deloitte Fast Emea 500, come prima società italiana per crescita di ricavi negli ultimi 5 anni nel settore hitech. A consegnare il premio il Partner Deloitte dott. Gianluca Pastena, in rappresentanza del programma Deloitte Technology Fast 500, organizzato da Deloitte Touche Tohmatsu Limited. Il premio è stato creato nel 1997 negli Stati Uniti durante il dotcom boom, e oggi il Fast 500 ha ampliato i propri orizzonti oltre gli Stati Uniti e viene organizzato a livello regionale: Nord America, Asia Pacifico ed Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA). TerniEnergia è la prima impresa italiana per il secondo anno consecutivo. Nell’ultima edizione si è piazzata all’84° posto assoluto e al 7° posto nel settore GreenTech, con un tasso di crescita negli ultimi 5 anni del 1485%.
FOTO: PREMIO DELOITTE
TerniEnergia, nel quadro delle direttrici strategiche del nuovo Piano industriale baseline, che prevede il rafforzamento del business della depurazione, ha, inoltre annunciato un investimento di circa Euro 10 milioni (acquisizione, adattamento e ampliamento) per il potenziamento del depuratore di Nera Montoro, secondo i seguenti step:
1) L’acquisizione del ramo d’azienda costituito dagli impianti industriali di depurazione delle acque di falda con rilevanti capacità di processo a servizio del sito industriale di Nera Montoro è stata approvata in data 19 dicembre 2012 dal consiglio di amministrazione di TerniEnergia e sottoscritta in data 21 dicembre 2012. Per effetto dell’acquisizione, TerniEnergia ha acquisito la titolarità dell’attività di gestione operativa dei suddetti impianti, secondo un contratto con scadenza nell’esercizio 2021 con Syndial SpA (gruppo Eni), per un corrispettivo complessivo annuo a Euro 1,3 milioni. In particolare, TerniEnergia si farà carico della manutenzione ordinaria e straordinaria, della fornitura e gestione tecnico/amministrativa di chemicals e materiali tecnici e dello smaltimento dei rifiuti. Il capex (spese per capitale per acquisizione di asset durevoli) relativo a questo primo step è pari a circa Euro 3,5 milioni.
2) TerniEnergia ha, inoltre, previsto un ulteriore investimento di Euro 3 milioni circa sugli impianti biologico e chimico-fisico per l’adeguamento alle prescrizioni del progetto di bonifica delle acque di falda di Nera Montoro approvato dalla Regione dell’Umbria nell’aprile del 2011.
3) TerniEnergia ha elaborato un progetto ed è in attesa di avviare l’iter autorizzativo (AIA e VIA) per l’ampliamento delle capacità di trattamento degli impianti esistenti e per la realizzazione di un nuovo depuratore con la finalità di avviare il business del trattamento di rifiuti liquidi speciali (es. agricoli, industriali, chimici organici e inorganici, etc.). Il Capex di questo ulteriore investimento è pari a circa Euro 3 milioni e consentirà di intercettare flussi di rifiuti liquidi attualmente destinati ad impianti posizionati fuori regione, aumentando le capacità competitive territoriali, le dotazioni impiantistiche e il bilancio di sostenibilità delle attività di depurazione, riducendo nel contempo il trasporto di questi materiali e favorendone il trattamento e il riciclo.
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