Il restyling della ex "Camuzzi"

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L'area ex Camuzzi verrà riqualificata e trasformata nell'arco di due anni con la realizzazione di un parco pubblico, spazi commerciali e uffici. L'annuncio è arrivato dall'assessore all''Urbanistica di Terni che in settimana ha illustrato a palazzo Spada il progetto presentato dagli stessi proprietari dell'area prevedendo l'inizio dei lavori entro l'estate. In attesa dell'approvazione del piano volumetrico e dell'investimento che i privati presumibilmente effettueranno, si andrà a recuperare un'area che negli ultimi anni è stato al centro dell'insicurezza civile e del degrado più assoluto. Nell'ambito della convenzione che verrà sottoscritta tra il Comune e i proprietari della superficie, lo stesso privato dovrà farsi carico di interventi di utilità pubblica iniziando dal recupero del verde, dal miglioramento della viabilità e dell'utilizzo dei parcheggi pubblici. L'intervento sarà articolato in più fasi. Prima di tutto l'abbattimento degli inagibili e diroccati capannoni e riqualificando l'area verde pubblica, allo stesso tempo si procederà all'urbanizzazione e all'adeguamento della viabilità. Per i parcheggi ad uso pubblico con 500 posti auto ancora "non è dato sapere" se saranno gratuiti o a pagamento. Infine verrà realizzato uno spazio commerciale di circa duemila metri quadri con l'ampliamento fino a tremila e la realizzazione nel terzo stralcio di una torre futuristica da 15 o da due torri da 6 piani per destinazione direzionale. L'ultima fase è ancora allo studio per vari motivi sia per il progetto particolare ed avveniristico e per le sue finalità, al momento improbabili per la penuria di attività lavorative e per una crisi che attanaglia tutto il mondo imprenditoriale. Nota positiva è che l'intera operazione tutta da "verificare" non prevede esborso di denaro pubblico. Nel progetto non è previsto come da piano regolatore la costruzione di edilizia residenziale e l'intero intervento da effettuare in convenzione tra l'amministrazione locale e la proprietà è stato presentato dal progettista dello studio di architettura Baldi-Margheriti e dall'azienda Progeco Pescara ora Torri Camuzzi. "Se son rose fioriranno" sempre e comunque dopo le votazioni del 25 maggio.