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domenica 18 maggio 2014



Si "vocifera" che è più di un anno e mezzo che sia chiuso nei meandri di qualche ufficio di palazzo Spada o di palazzo Piergentili un progetto di trenta pagine per il rilancio dell'ex Cmm. Il "Progetto transmediale per un polo industriale integrato della produzione culturale" cosi' viene titolato l'Hub Terni Studios, elaborato nel 2012 da tre professionisti della cultura. Un progetto creato nel contesto delle "Smart city" e che inizialmente prevedeva come location Maratta poi tramontata con la chiusura del corso di laurea di Scienze della Formazione. Moltisimmi gli incontri per la realizzazione del progetto come le promesse non mantenute e dove aver individuato gli spazi dell'ex Cmm, canoni da affitto, spazi da individuare e ristrutturare il tutto venne rimandato perchè era necessario redarre un bando di gara. Il gruppo si è preparato alla gara e ha presentato tutto quello che ne concerneva al soggetto richiedente (Comune e assessorato competente) ma la manifestazione di interesse pubblico ancora tarda a venir fuori. Intanto nella gestione del Caos i lungimiranti progettatori hanno scoperto che un progetto simile è al vaglio, stanno lavorando su quello che proprio loro avevano prodotto. Strano ma vero? Si avvicinano le elezioni e nel frattempo la giunta comunale fa scattare la proroga semestrale per la continuazione della gestione del Caos nell'ambito dell'art. 16 del capitolato di gara vigente che racchiude con se gli atti per la preparazione del nuovo appalto pubblico per il riaffidamento gestionale del polo compreso il parco di Carsulae e l'anfiteatro romano. Il riaffidamento dovrà essere espletato entro sei mesi non dal 9 aprile giorno della delibera di giunta ma dal 30 aprile. Insomma qualcosa di strano è successo, è logico immaginarselo ma il "peccato mortale" è che gli ideatori avevano coinvolto importanti aziende del settore di Perugia, Milano e Roma. Un progetto ambizioso e articolato che prevedeva il recupero a spese dei promotori delle strutture per organizzarvi teatri di posa, studi televisivi, piattaforme, vocal booth e sale registrazione. Inoltre spazi web tv e mix con set virtuali e tecnologici con cablatura inclusa. Comparto cinema e audiovisivo, l'asse musicale adeguato alle sfide tecnologiche e di mercato dell'attualità. La fotografia in prima linea con il coinvolgimento di uno studio milanese, iniziative didattiche e teatrali con il premio Molè e con la ricreazione di Umbria Art Commission. Hub Terni Studios per ciascun asse d'intervento può allegare business plan con flusso di costi e ricavi ricorrendo a fondi nazionali per le Start-up, finanziamenti bancari e fondi patrimoniali. Staremo a vedere che cosa succederà dopo le elezioni, i cantieri sono aperti in tanti settori ma al cittadino piacerebbe sapere quale siano le condizioni più vantaggiose per lo sviluppo del nostro territorio.

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