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giovedì 27 novembre 2014


a cura di Gigi Manini

Nella sedicesima giornata di andata del campionato di serie B 2014-2015 scende in campo al Liberati il Catania, squadra retrocessa quest'anno dalla serie A e partita all'inizio della stagione come una delle formazioni favorite per la vittoria del campionato e la promozione nella massima serie. In effetti la squadra allestita dal presidente Pulvirenti e' una delle più competitive del campionato cadetto di quest'anno, completa ed affidabile in tutti i reparti, ed e' apparsa alquanto strana la falsa partenza avuta all'inizio della stagione, anche se nelle ultime partite il Catania e' parso in netta ripresa, raccogliendo 13 punti nelle ultime 6 partite e risalendo di molto la classifica. Sulla panchina della squadra siciliana sedeva all'inizio del campionato Pellegrino, ma dopo solo tre giornate ed un inizio deludente e' stato sostituito da Sannino ed e' tornato a guidare il settore giovanile del club rossoblù. 

Il nuovo mister, Giuseppe Sannino, con prestigiose esperienze su panchine importanti come quelle di Siena, Palermo, Chievo ed anche in Championship  (la serie b inglese) su quella del Watford, non e' partito benissimo, ma con il passare delle partite e' riuscito ad assestare la squadra siciliana fino alle ultime giornate nelle quali il Catania sembra tornata ad essere la corazzata destinata a lottare per la vittoria del campionato. Il modulo preferito dal tecnico di origini campane e' senza dubbio il 4-4-2, ma quest'anno, anche per la importante presenza di Rosina nella rosa rossoblù, ha spesso optato per il 4-3-1-2 con Rosina in posizione di trequartista tra le righe, oppure per il 4-3-3 con lo stesso Rosina sulla linea degli attaccanti. In porta dovrebbe giocare Frison, ex Vicenza, da tre stagioni a Catania, la prima quest'anno da titolare. 

La difesa,  schierata rigorosamente a 4, dovrebbe essere composta  a destra da Sauro, poderoso terzino argentino cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors, arrivato in prestito quest'estate dai campioni svizzeri del Basilea, mentre a sinistra dovrebbe giocare l'altro argentino Monzon, anche lui cresciuto nel prolifico settore giovanile del Boca Juniors, laterale difensivo che ha segnato molti gol in carriera,  anche per il suo gran tiro dalla distanza, il quale ha vestito, oltre a quella del Boca, altre maglie prestigiose come quelle del Betis Siviglia, del Nizza, del Lione e dei brasiliani del Fluminense, arrivando a collezionare addirittura 7 presenze con la maglia della nazionale maggiore argentina, prima di essere acquistato dal  Catania nel luglio del 2013, e giocare da titolare lo scorso campionato di serie A. I due centrali, vista l'importante assenza per squalifica di Capuano, potente ed esperto difensore ex Pisa, Bologna e Palermo, ormai da 5  stagioni al Catania, e per questo diventato una delle bandiere della squadra etnea, dovrebbero essere Spolli, a sua volta al rientro dalla squalifica, anche lui argentino ma in possesso anche del passaporto italiano, cresciuto nelle file del Newell's Old Boys,  da molte stagioni al Catania di cui e' peraltro l'indiscusso capitano, difensore centrale altissimo e molto forte di testa, anche nell'area avversaria, sicuramente giocatore di categoria superiore, e Rolin, difensore uruguaiano molto forte fisicamente, ma anche  veloce, contrariamente ai suoi compagni di reparto, e quindi fondamentale per gli equilibri della difesa di Sannino, il quale ha esordito in questo campionato nelle file della squadra siciliana proprio domenica scorsa nella partita vinta con il Latina, reduce com'era da una serie di infortuni che lo avevano reso finora indisponibile. Dovrebbe essere invece indisponibile per un infortunio alla caviglia il giovane difensore centrale slovacco Gyomber, arrivato a Catania lo scorso anno dal Dukla Banska Bystrica. 

A centrocampo intoccabile al centro Almiron, esperto centrocampista argentino di passaporto italiano dal glorioso passato con le maglie tra le altre di Newell's Old Boys, Udinese, Empoli, Fiorentina, Juventus, Monaco e Bari, con le quali ha collezionato più di duecento presenze in serie A, tuttora validissimo perno centrale del centrocampo etneo, dotato di grande forza fisica e di ottimi mezzi tecnici e pericoloso anche dal limite dell'area per la potenza del suo tiro, al suo fianco pressoché sicuro Rinaudo, altro argentino con passaporto italiano, giocatore di grande grinta  e temperamento, cresciuto nel settore giovanile della squadra argentina del Gimnasia La Plata, trasferitosi poi in Portogallo allo Sporting Lisbona, e passato poi al Catania prima in prestito nel gennaio scorso e poi definitivamente nel mercato estivo. Per il terzo posto da centrocampista, data la squalifica di Escalante, anche lui argentino, classe 93 giunto quest'estate in prestito al Catania dal Boca Juniors, si giocano un posto l'ennesimo argentino di passaporto italiano Calello, cresciuto nelle giovanili dell'Indipendiente, ex Dinamo Zagabria ed, in Italia, Siena e Chievo, ed il giovanissimo serbo classe 95 Jankovic, promessa cresciuto nella Stella Rossa,  giocatore di ottima tecnica e sicuro talento, ancora un po' discontinuo, che ha esordito nella massima serie serba ed in Europa League a soli 16 anni, appetito da molti grandi club europei, ma acquistato l'anno scorso dal Parma e giunto durante il mercato estivo  in prestito al Catania. Oppure, ma meno probabilmente, potrebbe essere utilizzato come terzo centrocampista  il polacco Chrapek, acquistato dal Wisla Krakow durante l'ultima sessione estiva di mercato, buon centrocampista di quantita' e qualità, utilizzabile in tutti i ruoli del centrocampo,  mentre Castro, anche lui argentino, calciatore  molto forte fisicamente e bravo negli inserimenti, cresciuto nel Gimnasia La Plata, a Catania da tre stagioni, ed il brasiliano Martinho, centrocampista molto rapido e tecnico in possesso di un buon tiro, tornato quest'estate in Sicilia dopo due ottime stagioni a Verona,m sono indisponibili per infortunio. 

Trequartista tra le linee dovrebbe giocare Rosina, uno dei giocatori piu' forti di tutta la serie B, mancino brevilineo ed estroso di grande talento, molto bravo anche in zona gol, con una grande carriera nelle file tra le altre di Parma, Torino, Zenit San Pietroburgo e Siena, arrivato quest'estate a Catania da svincolato dopo il fallimento del Siena. Oppure lo stesso Rosina potrebbe schierarsi come attaccante esterno in un tridente d'attacco che dovrebbe essere completato da Calaio', anche lui calciatore con un curriculum molto importante, avendo vestito le maglie di Pescara, Torino, Napoli, Siena e per ultimo Genoa fino a passare quest'estate al Catania, dopo aver militato per una decina di stagioni in serie A ed aver giocato anche con la maglia rossoverde per un breve periodo da gennaio a giugno 2002, attaccante mancino con un grande fiuto del gol,  molto bravo di testa ed in acrobazia, ed al suo fianco, da Leto, altro argentino, anche lui mancino, seconda punta molto forte fisicamente ed in acrobazia, ma anche rapido nel breve, autore della doppietta decisiva a Trapani nell'ultima trasferta del Catania, cresciuto nelle file della squadra argentina del  Lanus, e con esperienze importanti anche in Grecia con Panaithinaikos ed Olympiakos. 

Dovrebbero invece trovare posto solo in panchina il brasiliano Marcelinho, trequartista o seconda punta arrivata nel mercato estivo a Catania, con un passato glorioso con le maglie tra le altre di Flamengo ed Atletico Madrid, un po' in ribasso nelle ultime stagioni ed in cerca di rilancio proprio a Catania e l'albanese Cani, attaccante con molte presenze  nella nazionale del suo paese, molto alto e forte fisicamente, difficile da spostare e temibilissimo nel gioco aereo, anche lui con trascorsi importanti con le maglie di Pescara, Palermo, Polonia Varsavia e da ultimo Bari, prima di tornare in maglia rossoblù nell'ultima sessione estiva di mercato. 
L'arbitro sara' Candussio di Palmanova

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