INTERROGAZIONE A RISPOSTA URGENTE
FESTEGGIAMENTI UMBRIA ENERGY IN STILE HARDCORE: CHAMPAGNE, SPOGLIARELLI E SPERPERO DI DENARO. L'ENNESIMO SCANDALO DI PROVINCIA
Premesso
che, conformemente a quanto pubblicato dal Corriere dell’Umbria (ed. 9-11-2014), nella location degli Studios di Papigno, peraltro abbandonati da anni, avrebbe avuto luogo una 'festa' lo scorso 24 ottobre, in occasione dei 10 anni di attività di Umbria Energy, alla presenza dei vertici della medesima azienda e di Acea;
che Umbria Energy, essendo partecipata al 50% da Asm Terni, a sua volta detenuta al 100% dal Comune di Terni, risulta comunque essere sotto diretta direzione di questo Municipio;
che notoriamente, da mesi, Terni è scossa da una vertenza di grande rilievo come quella della AST e che a questo scopo tutta la città si è stretta, tentando di restituire ai lavoratori quella dignità che qualcuno vorrebbe strappare loro;
che lo stesso Consiglio Comunale è sospeso in segno di solidarietà da circa tre settimane per dare peso a questa battaglia storica;
considerato
che, in totale distonia con la testimonianza fermamente dimostrata da questa stessa Istituzione nel delicato passaggio che la città attraversa, Umbria Energy e, quindi, il nostro medesimo Comune in modo schizoide, danno vita a eventi ricreativi in stile Arcore, con Papigno che, afflitta da gravi criticità irrisolte, prende improvvisamente vita per una notte davvero 'speciale', tanto che gli Studios sorprendentemente riaprono, le luci si accendono, ma sono quelle soffuse, perché non si gira certo una nuova pellicola, piuttosto si allestisce uno stuzzicante palco da Moulin Rouge de noi andri, teatro di emblematica decadenza al punto da utilizzare tale pubblico bene per uno spettacolo di spogliarelli, presumibilmente a pagamento;
che, forse accarezzando ancora una volta l'atmosfera burlesque vissuta, il presidente ASM Terni, Carlo Ottone, avrebbe poi confermato alla stampa la singolare utilità di una simile serata, sostenendo che "è stata anche un momento per riparlare degli Studios di Papigno". Anche?!? Ad ogni modo ignoravamo che, al riguardo, il presidente ASM avesse ottenuto dal sindaco uno speciale mandato a trattare con Cinecittà il futuro degli Studios;
ritenuto
che, specialmente in una fase come questa, forse sarebbe stato più opportuno condividere tale ricorrenza con un evento invece sobrio e soprattutto adeguato alla missione societaria (ottimizzazione dei costi), mentre il destino degli Studios, deserti da anni e con responsabilità politico-amministrative evidenti, andrebbe per una volta discusso con serietà anzitutto in Consiglio comunale;
INTERROGA PUBBLICAMENTE IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE:
se siano a conoscenza dei fatti esposti e se essi corrispondano al vero, chiarendo in ogni caso se i relativi costi -parimenti da attestare ufficialmente- siano a carico della collettività e se per tale serata sia stato chiamato pro quota a pagare anche il pensionato con la minima allacciato a Umbria Energy;
come vogliano motivare tale 'evento' dinanzi ai tanti operai AST che, da ormai tre settimane, hanno occupato il Consiglio comunale e sono in sciopero permanente a discapito dei loro stipendi;
se, ammesso che tale proposta non sia del tutto estemporanea, come pare, il presidente ASM Terni -e su mandato di chi- abbia già in passato avviato trattative con Cinecittà Studios e quali siano gli esiti di tanto impulso; come una simile iniziativa possa dirsi coerente con la mission aziendale di ASM Terni; con chi abbia interloquito in tale occasione e quali reali progetti su Papigno siano stati dunque delineati; quando realmente sarà possibile parlare in Aula del futuro e del rilancio di queste strutture per renderle finalmente produttive ed eventualmente fruibili a tutta la città, non solo a una nicchia altolocata per eventi di dubbio gusto
Terni, lì 12 – Novembre 2014
Federico Pasculli – Presidente della Commissione Controllo e Garanzia
FESTEGGIAMENTI UMBRIA ENERGY IN STILE HARDCORE: CHAMPAGNE, SPOGLIARELLI E SPERPERO DI DENARO. L'ENNESIMO SCANDALO DI PROVINCIA
Premesso
che, conformemente a quanto pubblicato dal Corriere dell’Umbria (ed. 9-11-2014), nella location degli Studios di Papigno, peraltro abbandonati da anni, avrebbe avuto luogo una 'festa' lo scorso 24 ottobre, in occasione dei 10 anni di attività di Umbria Energy, alla presenza dei vertici della medesima azienda e di Acea;
che Umbria Energy, essendo partecipata al 50% da Asm Terni, a sua volta detenuta al 100% dal Comune di Terni, risulta comunque essere sotto diretta direzione di questo Municipio;
che notoriamente, da mesi, Terni è scossa da una vertenza di grande rilievo come quella della AST e che a questo scopo tutta la città si è stretta, tentando di restituire ai lavoratori quella dignità che qualcuno vorrebbe strappare loro;
che lo stesso Consiglio Comunale è sospeso in segno di solidarietà da circa tre settimane per dare peso a questa battaglia storica;
considerato
che, in totale distonia con la testimonianza fermamente dimostrata da questa stessa Istituzione nel delicato passaggio che la città attraversa, Umbria Energy e, quindi, il nostro medesimo Comune in modo schizoide, danno vita a eventi ricreativi in stile Arcore, con Papigno che, afflitta da gravi criticità irrisolte, prende improvvisamente vita per una notte davvero 'speciale', tanto che gli Studios sorprendentemente riaprono, le luci si accendono, ma sono quelle soffuse, perché non si gira certo una nuova pellicola, piuttosto si allestisce uno stuzzicante palco da Moulin Rouge de noi andri, teatro di emblematica decadenza al punto da utilizzare tale pubblico bene per uno spettacolo di spogliarelli, presumibilmente a pagamento;
che, forse accarezzando ancora una volta l'atmosfera burlesque vissuta, il presidente ASM Terni, Carlo Ottone, avrebbe poi confermato alla stampa la singolare utilità di una simile serata, sostenendo che "è stata anche un momento per riparlare degli Studios di Papigno". Anche?!? Ad ogni modo ignoravamo che, al riguardo, il presidente ASM avesse ottenuto dal sindaco uno speciale mandato a trattare con Cinecittà il futuro degli Studios;
ritenuto
che, specialmente in una fase come questa, forse sarebbe stato più opportuno condividere tale ricorrenza con un evento invece sobrio e soprattutto adeguato alla missione societaria (ottimizzazione dei costi), mentre il destino degli Studios, deserti da anni e con responsabilità politico-amministrative evidenti, andrebbe per una volta discusso con serietà anzitutto in Consiglio comunale;
INTERROGA PUBBLICAMENTE IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE:
se siano a conoscenza dei fatti esposti e se essi corrispondano al vero, chiarendo in ogni caso se i relativi costi -parimenti da attestare ufficialmente- siano a carico della collettività e se per tale serata sia stato chiamato pro quota a pagare anche il pensionato con la minima allacciato a Umbria Energy;
come vogliano motivare tale 'evento' dinanzi ai tanti operai AST che, da ormai tre settimane, hanno occupato il Consiglio comunale e sono in sciopero permanente a discapito dei loro stipendi;
se, ammesso che tale proposta non sia del tutto estemporanea, come pare, il presidente ASM Terni -e su mandato di chi- abbia già in passato avviato trattative con Cinecittà Studios e quali siano gli esiti di tanto impulso; come una simile iniziativa possa dirsi coerente con la mission aziendale di ASM Terni; con chi abbia interloquito in tale occasione e quali reali progetti su Papigno siano stati dunque delineati; quando realmente sarà possibile parlare in Aula del futuro e del rilancio di queste strutture per renderle finalmente produttive ed eventualmente fruibili a tutta la città, non solo a una nicchia altolocata per eventi di dubbio gusto
Terni, lì 12 – Novembre 2014
Federico Pasculli – Presidente della Commissione Controllo e Garanzia
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