Meritatamente la Ternana conquista tre punti in trasferta che le fanno raggiungere il Pescara a 31 punti e superare i cugini che impattano nel turno casalingo con la squadra di Nicola.
Ternana subito in vantaggio nell'avvio grazie ad un autogol di Zampano che appoggia di petto al portiere Aresti che si fa trafiggere sotto le gambe.
Passano pochi minuti e la squadra abruzzese pareggia con Bjarnason. Nel primo tempo la Ternana dopo il pareggio fatica a reggere il confronto con la squadra di Baroni e un paio di prodezze di Brignoli, una deviata sul palo e l'altra con una prodigiosa respinta, evitano il vantaggio dei biancoazzurri.
Il primo tempo si chiude con un Pescara arrembante che macina gioco ma non riesce a concretizzare in zona goal.
Il secondo tempo presenta in campo una Ternana più coraggiosa e conscia dei propri mezzi con un Vitale più reattivo e un Palumbo più dinamico e meno timoroso che prende in mano il gioco. Il Pescara si spegne e Crecco cresce poderosamente in mezzo al campo. Nel secondo tempo molto bene Vitale che su punizione sfiora il gol e al 25 Ceravolo subentrato a Bojinov per risentimento muscolare alla caviglia segna il gol decisivo.
La Ternana agevolmente senza grossi rischi porta a casa il risultato, pochi rischi e ben equilibrata in difesa e a centrocampo è abile nelle ripartenze.
Nel secondo tempo è rientrato Ferronetti, dopo lunghi mesi di assenza e Russo anche lui assente per problemi fisici per buona parte della prima stagione.
Tutti promossi e sabato sicuramente non sarà degli undici in campo Avenatti già diffidato e ammonito e prossimo alla squalifica.
Con un Bojinov forse a riposo il mister potrebbe far entrare dal primo minuto il croato Dugandzic o "rispolverare" l'uruguaiano Falletti.
Dalla redazione di TerniPolemica le più sentite condoglianze per le loro perdite famigliari a Piredda e al mister Tesser.
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