Livelli sempre più alti nella conca per l'inquinamento siderurgico

Mrs Tk Lucia Morselli prosegue nella sua opera di epurazione di addetti alle acciaierie ma nonostante la sollecitudine mostrata dalla Procura nel catturare i ladri di acciaio, la sua pigrizia per i problemi di Prisciano non è destinata a smuoversi.

L'aria nell'intera Conca ternano-narnese è sempre più intrisa dall'inferno dei metalli pesanti.

Andrea Liberati candidato alle prossime regionali del M5S non ci va per il sottile e dirama gli ultimi dati della nuova centralina di Prisciano che attestano un'altissima concentrazione di nichel e cromo.

Eccetto agosto e novembre, il nichel è costantemente pari al doppio rispetto al tasso di allarme stabilito dalle normative europee (20ng/m3). Nel mese di sciopero tutti i metalli pesanti nell'aria sono caduti fino a 35 volte rispetto al mese precedente, confermando cosa ci sia soprattutto nel PM 2,5 di Terni.
Anche la centralina di via Carrara registra una media annuale 2014 pari al livello massimo tollerato dall'Europa (19,4 contro 20 ng/m3), nonostante i tre chilometri dal forno di fusione l'aria è scadente.

Le criticità arrivano anche a più chilometri di distanza e Narni ed Amelia risentono del cromo nell'atmosfera.
Liberati invita Tk a provvedere ad un urgente messa in sicurezza degli impianti che rappresentano un rischio per i residenti e per i lavoratori. Sicurezza e bonifiche come occasione di sviluppo e rilancio.

La politica e la magistratura ognuna per le proprie competenze continuano a guardare inermi.