LA TUA POLEMICA NEL BLOG?

Prenota il tuo spazio qui. INFO

martedì 23 giugno 2015




Arriva la III° edizione del Jazzit Fest dal 26 al 28 giugno all’interno del borgo medievale di Collescipoli che ospiterà artisti, creativi e addetti ai lavori all’interno di abitazioni private, chiostri, palazzi storici, piazze e chiese nel nome della musica.
Il Jazzit Fest è prodotto dalle piattaforme editoriali Jazzit e Il Turismo Culturale senza far ricorso ai contributi pubblici e grazie al coinvolgimento della Pro Loco di Collescipoli.
Il Jazzit Fest, fin dalla sua prima edizione promossa nel 2013, si è caratterizzato per la sua prassi organizzativa basata su una “Carta dei Valori e Codice Etico”.

Il programma del Jazzit Fest nasce ‘open source’, a sorgente aperta, per iniziativa diretta della comunità artistica e degli addetti ai lavori per aggiornare l’idea stessa di direzione artistica e per stimolare la curiosità verso la scena jazzistica nazionale.
L’edizione 2015 si caratterizza per la partecipazione di due comunità Matera (per iniziativa dell’Onyx Jazz Club – Gezziamoci) e Valle del Torto e dei Feudi (per iniziativa del My Way Festival) che porteranno al Jazzit Fest i sapori e i prodotti tipici del loro territorio.

Nell’arco di tre giorni, ci saranno 63 concerti ufficiali, due picnic musicali, più decine di house concerts e happening sonori con 450 musicisti coinvolti.
In virtù dei valori espressi e dei suoi paradigmi produttivi e progettuali, il Jazzit Fest ha meritato il patrocinio onorario della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, una good practice europea dal titolo “Jazzit Fest: Culture Shapes The Smart City” a firma della European Regional Development Fund e la buona pratica della cultura #laculturachevince.

La comunicazione del Jazzit Fest si distingue dagli altri, senza affissione di manifesti e locandine ma diffusa attraverso selfie e immagini social con l’hastag #eccomi_jazzitfest. 

L’idea nasce per sensibilizzare la nostra comunità alla condivisione di valori, princìpi e idee; alla responsabilità e alla compartecipazione; all’azionariato diffuso e all’appartenenza a un evento che si distingue proprio in virtù della sua ‘Carta dei Valori’ e del suo ‘Codice Etico’. 
Realizza la tua fotografia e inviale all’indirizzo e-mail info@jazzitfest.it.

Il Jazzit Fest accoglie dentro di sé il primo e unico jazz-expo dell’industria jazzistica nazionale, con il desiderio di favorire un incontro e confronto tra tutti coloro che operano in ambito jazz: produttori discografici, promoter, direttori artistici, fonici, creativi, fotografi, blogger, formatori e produttori di strumenti musicali.

Il programma accoglierà giovani promesse da Enrico Intra e Michele di Toro fino a Niccolò Faraci solo per citarne alcuni.
Tra i musicisti internazionali Roy Powell, William Leniham e Gabriel Moraes e protagonisti della musica italiana come il pianista e compositore Vittorio Nocenzi [Banco del Mutuo Soccorso] che si esibirà in piano solo con il progetto ‘Nonostante’.
Per i sei incontri del Jazzit Academy del 2015 saranno presenti il recente vincitore del Grammy Awardper la critica musicale, Ashley Kahn, il critico inglese Stuart Nicholson e il ceo di Soundtracker Daniele Calabrese.
Sabato 27 giugno, poi, la Jazzit Academy ospiterà un evento di straordinaria rilevanza: per iniziativa di Emma For Peace e Banco Factory sarà promosso un dialogo ‘a più voci’ attorno a ‘Il Cantico dei Cantici’ che coinvolgerà Vittorio Nocenzi [Banco del Mutuo Soccorso], Davide ‘Boosta’ Dileo [Subsonica], intellettuali e personalità rilevanti del mondo della cultura e delle istituzioni italiane.

L’intero ciclo di conferenze sarà offerto a titolo gratuito ma si potrà partecipare solo ed esclusivamente su prenotazione obbligatoria: scrivere a info@jazzitfest.it.








0 commenti inseriti:

Posta un commento

Commenta la polemica....

ranktrackr.net