Ormai è tutto pronto per definire la realizzazione di un centro diurno per soggetti psichiatrici a Piediluco.
I link sottostanti ricordano la storia di una vicenda che parte dal 2012.
http://ternipolemica.blogspot.it/2012/10/terni-dopo-il-centro-psichiatrico-anche.html
http://ternipolemica.blogspot.it/2012/10/casa-dellamicizia-piediluco.html
http://ternipolemica.blogspot.it/2012/10/piediluco-un-paese-contro-scelte.html
http://ternipolemica.blogspot.it/2012/10/seconda-struttura-psichiatrica-piediluco.html
L’iter amministrativo è avviato e i paletti per il progetto sono stati fissati.
La delibera incriminata è la numero 302 dove la parrocchia di Santa Maria del Colle ha presentato una proposta plani-volumetrica relativa agli immobili di sua proprietà contenente la richiesta della destinazione d'uso (da insediamenti residenziali a centro diurno) e le modalità d'attuazione per realizzare il centro gestito dalla Coop sociale Tabor.
La struttura è sita in via dell'Osteria numero 49 a Piediluco località vocabolo Valle Spoletina. La struttura è di 129 mq, con sei posti auto ad uso pubblico e un giardino di 1.600 mq.
Il Centro Diurno viene così definito: struttura semi-residenziale con funzioni terapeutico-riabilitative (compreso l’intervento farmacologico) tese a prevenire e contenere il ricovero.
E’ aperto almeno otto ore al giorno.
L’utenza del C.D. è costituita da soggetti i cui bisogni derivano da incapacità o difetti gravi nello stabilire validi rapporti interpersonali e sociali.
Il C.D. configura uno spazio in cui l’équipe operante offre strumenti e opportunità per attivare, sperimentare ed apprendere idonee modalità di contatto interpersonale nella forma di rapporti individuali e di gruppo.
L’offerta comprende anche una gamma di programmi occupazionali volti all’apprendimento di specifiche competenze utilizzabili in senso lavorativo, per le quali andranno individuate le risorse personali e le attitudini di ogni singolo utente e progettati per ciascuno programmi adeguati.
Il C.D. può essere utilizzato da soggetti la cui sofferenza psichica è riferibile a cause diverse e iscrivibile in quadri psicopatologici molto differenziati.
Il C.D. deve essere situato in locali idonei ed adeguatamente attrezzati.
Negli anni passati i residenti, giustamente, si erano dimostrati contrari all’iniziativa.
Il primo passaggio è già passato, la giunta Di Girolamo ha deliberato la proposta del cambio di destinazione d’uso dei locali della parrocchia.
Il cambio sarà deciso dal voto del consiglio comunale di Palazzo Spada.
Che cosa faranno i più votati del Pd a Piediluco Crisostomi e Piccinini?
Che cosa ne pensa il partito dei Verdi con Rossano Fausti capofila?
Ancora ricordo la "famosa" riunione organizzata a Piediluco contro il progetto, era presente l'ex assessore alle politiche sociali Bucari, le istituzioni compresero il disagio e la preoccupazione degli abitanti e rassicurarono tutti dicendo che si sarebbero prese strade diverse.
Per l'occasione venne costituito un comitato, dove gli abitanti "stimolati" da promesse di consiglieri comunali e dipendenti dell'Asl smentirono tutto facendo calmare il malcontento.
E' proprio questo, a distanza di due anni non se ne è più parlato ma la scelta è stata meditata e l'obiettivo prefissato è andato oltre le scelte degli abitanti.
Questo è il messaggio spot per la candidatura di Piediluco alle Olimpiadi 2024?
Il Consiglio comunale ha un arduo compito nelle scelta e spero vivamente che lo svolga nella miglior maniera possibile.
Un posto adeguato e una scelta condivisa, non lo dimentichiamo.
Gli abitanti meritano rispetto.
I link sottostanti ricordano la storia di una vicenda che parte dal 2012.
http://ternipolemica.blogspot.it/2012/10/terni-dopo-il-centro-psichiatrico-anche.html
http://ternipolemica.blogspot.it/2012/10/casa-dellamicizia-piediluco.html
http://ternipolemica.blogspot.it/2012/10/piediluco-un-paese-contro-scelte.html
http://ternipolemica.blogspot.it/2012/10/seconda-struttura-psichiatrica-piediluco.html
L’iter amministrativo è avviato e i paletti per il progetto sono stati fissati.
La delibera incriminata è la numero 302 dove la parrocchia di Santa Maria del Colle ha presentato una proposta plani-volumetrica relativa agli immobili di sua proprietà contenente la richiesta della destinazione d'uso (da insediamenti residenziali a centro diurno) e le modalità d'attuazione per realizzare il centro gestito dalla Coop sociale Tabor.
La struttura è sita in via dell'Osteria numero 49 a Piediluco località vocabolo Valle Spoletina. La struttura è di 129 mq, con sei posti auto ad uso pubblico e un giardino di 1.600 mq.
Il Centro Diurno viene così definito: struttura semi-residenziale con funzioni terapeutico-riabilitative (compreso l’intervento farmacologico) tese a prevenire e contenere il ricovero.
E’ aperto almeno otto ore al giorno.
L’utenza del C.D. è costituita da soggetti i cui bisogni derivano da incapacità o difetti gravi nello stabilire validi rapporti interpersonali e sociali.
Il C.D. configura uno spazio in cui l’équipe operante offre strumenti e opportunità per attivare, sperimentare ed apprendere idonee modalità di contatto interpersonale nella forma di rapporti individuali e di gruppo.
L’offerta comprende anche una gamma di programmi occupazionali volti all’apprendimento di specifiche competenze utilizzabili in senso lavorativo, per le quali andranno individuate le risorse personali e le attitudini di ogni singolo utente e progettati per ciascuno programmi adeguati.
Il C.D. può essere utilizzato da soggetti la cui sofferenza psichica è riferibile a cause diverse e iscrivibile in quadri psicopatologici molto differenziati.
Il C.D. deve essere situato in locali idonei ed adeguatamente attrezzati.
Negli anni passati i residenti, giustamente, si erano dimostrati contrari all’iniziativa.
Il primo passaggio è già passato, la giunta Di Girolamo ha deliberato la proposta del cambio di destinazione d’uso dei locali della parrocchia.
Il cambio sarà deciso dal voto del consiglio comunale di Palazzo Spada.
Che cosa faranno i più votati del Pd a Piediluco Crisostomi e Piccinini?
Che cosa ne pensa il partito dei Verdi con Rossano Fausti capofila?
Ancora ricordo la "famosa" riunione organizzata a Piediluco contro il progetto, era presente l'ex assessore alle politiche sociali Bucari, le istituzioni compresero il disagio e la preoccupazione degli abitanti e rassicurarono tutti dicendo che si sarebbero prese strade diverse.
Per l'occasione venne costituito un comitato, dove gli abitanti "stimolati" da promesse di consiglieri comunali e dipendenti dell'Asl smentirono tutto facendo calmare il malcontento.
E' proprio questo, a distanza di due anni non se ne è più parlato ma la scelta è stata meditata e l'obiettivo prefissato è andato oltre le scelte degli abitanti.
Questo è il messaggio spot per la candidatura di Piediluco alle Olimpiadi 2024?
Il Consiglio comunale ha un arduo compito nelle scelta e spero vivamente che lo svolga nella miglior maniera possibile.
Un posto adeguato e una scelta condivisa, non lo dimentichiamo.
Gli abitanti meritano rispetto.
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