di Gigi Manini
Arriva al Liberati per la seconda gara casalinga consecutiva della Ternana, reduce dalla importante vittoria con il Pisa, il quotatissimo Spezia, anche quest'anno una delle squadre favorite per la vittoria del campionato per la ricchezza e la qualità tecnica della sua rosa ed anche per le potenzialità economiche della società del patron Volpi.
Una società che aspira da diversi anni il salto di categoria e quest'anno, diversamente dai precedenti, ha scelto di confermare quasi in blocco, salvo pochi ma importanti innesti, la rosa della stagione scorsa, che cosi' bene ha figurato nella seconda parte del campionato.
Il club ligure ha confermato quindi sulla sua panchina mister Di Carlo, l'anno scorso subentrato al croato Bjelica alla 14 giornata e protagonista di una splendida seconda parte di stagione fino a condurre I bianchi "Aquilotti" fino ai playoff, ex tecnico di Chievo, Parma e Sampdoria, il quale ha indossato nella sua lunga carriera di calciatore anche la maglia rossoverde nella stagione 1986-1987, sicuramente uno dei tecnici più preparati ed esperti della serie cadetta.
Il modulo in genere adottato da mister Di Carlo e' un 4-3-3 molto offensivo, sia in casa che in trasferta, e probabilmente anche a Terni lo Spezia scendera' in campo con tale schieramento.
In porta dovrebbe giocare l'argentino Chichizola, ex River Plate, uno dei migliori portieri della categoria, affidabile e sicuro sia tra i pali che nelle uscite, in difesa dovrebbero essere confermati i 4 che hanno giocato a Latina, quindi a destra Da Col, terzino attento e rapido, bravo anche negli inserimenti offensivi, a sinistra Migliore, ex Crotone, alla quarta stagione a La Spezia, esterno che sa proporsi anche lui molto bene nella meta' campo avversaria, molto abile nei cross e pericoloso anche al tiro.
I due centrali saranno con molta probabilita' l'altro argentino Valentini, ex Rosario Central, anche lui da diverse stagioni a La Spezia, difensore grintoso, veloce e bravo nell'anticipo e Terzi, esperto centrale ex Bologna, Siena e Palermo, con le cui maglie ha giocato piu' di 100 partite in serie A, capitano e colonna difensiva dei bianchi liguri, dal rendimento sempre positivo e costante, molto forte fisicamente ed anche discreto tecnicamente.
A centrocampo dovrebbero giostrare Pulzetti, ex Cesena, Verona, Bologna e Livorno, calciatore esperto e molto tecnico, insidioso in zona gol anche perche' dotato di un buon tiro, lo spagnolo Errasti, ex Eibar, come Pulzetti molto tecnico, centrocampista ordinato e geometrico, talentuoso anche se discontinuo, e Sciaudone, ex Taranto, Foligno, Bari e Salernitana, interno di centrocampo duttile ed eclettico, bravo sia in fase difensiva che in quella offensiva, anche lui temibile in zona gol.
In avanti c'e l'imbarazzo della scelta: ipotizziamo titolari al centro Nene' attaccante brasiliano classe 83 ex Cagliari, l'anno scorso capocannoniere dello Spezia con 11 gol, centravanti molto forte di testa e dotato di un gran tiro da fuori, spigoloso e molto potente fisicamente, e sulla fascia destra Piccolo, ex Piacenza, Livorno e Lanciano, calciatore molto tecnico ed estroso, dotato di un gran piede sinistro, incontenibile se in giornata positiva, mentre sulla fascia sinistra si giocano il posto Piu, giovane classe 96 arrivato in estate in prestito dall'Empoli, potente e veloce, dotato di buona tecnica individuale, ed il nigeriano, anche lui giovanissimo classe 97, Okereke, ancora acerbo, ma grande prospetto per il futuro, fantasioso e rapido, con un ottimo fiuto del gol.
Il neo acquisto Granoche, ex Triestina e Modena, arrivato nelle ultime fasi del mercato, ancora oggi uno degli attaccanti piu' temibili della serie cadetta pur se un po' in la' con gli anni, molto forte di testa ed in area di rigore, dovrebbe invece partire dalla panchina, non essendo ancora al meglio della forma.
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