Nel pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa, l'assessore al Bilancio del Comune di Terni, Vittorio Piacenti D'Ubaldi ha indicato i debiti complessivi che pesano sul comune di Terni ed ammontano a circa 11 milioni di euro.
I debiti fuori bilancio sarebbero stati valutati in otto milioni di euro (Asm, Cosea, mense..), mentre il disavanzo è di circa tre milioni di euro.
Ora gli uffici preposti dovranno accertare i residui.
La Giunta ha assunto una delibera nella quale verrà proposto al consiglio comunale di avviare una procedura di riequilibrio finanziario pluriennale senza avvalersi del fondo di rotazione che aumenterebbe tasse e tariffe.
Il consiglio comunale di Terni ha tempo 90 giorni per approvare la delibera.
Il sindaco Di Girolamo intende avvalersi della procedura di riequilibrio per ripristinare la massima autonomia entro i cinque anni.
La procedura sarà sotto il controllo del ministero degli Interni e della corte dei Conti dell'Umbria.
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