La Ternana nel turno infrasettimanale perde ad Avellino per 1-0 e si attesta come fanalino di coda insieme al Trapani, vittorioso in casa con il Benevento.
Per i rossoverdi la crisi si apre definitivamente, dopo gli errori arbitrali, le ingenuità difensive arriva la sconfitta che fa più male a casa dell'ex Mimmo Toscano.
Nessuna croce sul mister Benny Carbone, sempre fiducioso e conscio delle possibilità del gruppo di giovani, che avranno sicuramente la possibilità di esprimersi nel prosieguo del campionato.
E' proprio il condizionale è d'obbligo, le capacità tecniche ci sono ma senza un pizzico di esperienza e di prolificità in zona gol la strada della salvezza sarà lunga.
Malizia e furbizia, è questo che manca alla Ternana, l'abbiamo visto nelle ultime gare e anche oggi nel primo tempo sono apparsi improrogabilmente i soliti limiti caratteriali.
Nel secondo tempo la Ternana è sparita.
Sabato purtroppo sarà la prova del nove, il Novara di Boscaglia o sarà la vittima sacrificale della Ternana o qualcuno pagherà per la mancanza dei risultati.
Il campionato è iniziato male e rischia di finire peggio già ad ottobre.
La classifica è deficitaria, le altre pericolanti non corrono ma per la Ternana gli esami e le prove sono finite. Urgono le vittorie.
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