Una Ternana a due facce lascia l'intera posta in palio ai giallorossi di Baroni.
Per quasi tre quarti di gara padrona del campo e solamente negli ultimi minuti, complice l'evidente calo fisico dei sanniti e la veemenza degli avversari rischia di capitolare.
Il match winner è il nostro ex Fabio Ceravolo, che per rispetto ai suoi vecchi tifosi non esulta alla sua realizzazione.
Primo tempo da cancellare sia sotto il punto di vista del gioco che dell'entusiasmo, la diversa disposizione in campo da parte del mister Benny Carbone non può essere l'unica causa da imputare. La Ternana ha evidenti limiti caratteriali e troppe volte nel corso della stagione ha concesso un tempo agli avversari.
Presente in tribuna l'Amministratore Unico Simone Longarini.
Il Benevento poteva stravincere ma il portiere Gori nell'ultimo quarto d'ora ha salvato a ripetizione la porta campana.
Niente da fare per gli imprecisi cecchini rossoverdi, forse Germoni doveva scendere in campo dal primo minuto e Palombi avrebbe meritato più credito fin dall'inizio.
Congetture e ipotesi tutte da dimostrare, il problema è caratteriale e il tempo a disposizione per la crescita, per la svolta si assottiglia sempre di più.
Ora la trasferta domenicale all'Arechi contro una Salernitana assetata di punti e poi il ritorno di Breda al Liberati con l'Entella.
Due partite che diranno molto sul futuro dei rossoverdi, malinconicamente penultimi insieme all'Avellino del separato in casa Toscano. Il mercato di gennaio è ancora lontano e presentarsi con una classifica diversa può dire molto anche in termini di appeal.
Il mister crede nella svolta e non riesce a capacitarsi degli approcci iniziali alla gara, i tifosi aspettano impazienti il cambio di rotta e anche stasera alla fine dell'incontro i fischi non sono mancati.
0 commenti inseriti:
Posta un commento
Commenta la polemica....