I parlamentari Alessandro di Battista e Alessio Villarosa oggi hanno fatto tappa a Terni per il tour "partecipazione" per la democrazia contro la minaccia del capitalismo finanziario.
Pubblico delle grandi occasioni all'hotel Garden, sala gremita in ogni ordine di posti con tanti presenti in piedi nelle retrovie, più di cinquecento i presenti.
Analisi di Villarosa su tutti gli aspetti finanziari e poi spazio al dirompente Di Battista.
Di Battista ha esordito dichiarando "siamo giovani e abbiamo fantasia", la partitocrazia è il Governo dalla parte dei partiti politici.
Napolitano è il massimo responsabile dei disastri degli ultimi sessant'anni. Il passaggio epocale dal capitalismo produttivo al capitalismo finanziario è nell'equazione partitocrazia-bancocrazia.
Di Battista ha poi enucleato tutti gli artefici e partecipi del sistema banca-politica da Barroso, Monti e Prodi fino a Fantozzi e Padoa Schioppa.
Il M5S è in battaglia, tutti gli dichiarano guerra perché denuncia il malcostume italiano.
"Un parlamentare che fa le leggi incostituzionali è come un medico che lascia il bisturi nello stomaco. Hanno fatto un disastro e poi vogliono addossare la colpa alla classe dirigente del M5S".
Ma gli italiani vogliono far governare sempre loro - dichiara sarcasticamente Di Battista
Prosegue senza fermarsi, 20 miliardi di euro per le banche sono stati trovati subito e ora i soldi per le necessità e urgenze non ci sono?
Vogliono distrarci per i loro obiettivi, ma non ci riusciranno.
Non e "colpa dei giornalisti ma degli editori che vengono pagati dalle banche".
L'Italia è ormai composta da un popolo anziano mentre i giovani vanno all'estero. .
Di Battista ispirato dal pubblico, parla della Rai, la televisione non ce l'ho più e vi consiglio di spegnerla anche voi.
La banca d'Italia e' controllata dalle stesse banche che dovrebbe controllare.
"Il Jobs act e la buona scuola sono prodotti tossici".
Ormai gli italiani hanno capito, hanno bocciato il referendum costituzionale, tra i partiti e le banche non c'e' differenza. Chiamiamoli ladri, è questo il loro nome senza paura, il futuro siamo noi e i partiti sono solo il passato.
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