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mercoledì 1 febbraio 2017


Comunicato:Le Segreterie Regionale e Provinciali FIALS UMBRIA

La Segreteria Regionale, Provinciale e RSU della FIALS hanno rappresentato, alla Direzione Aziendale, nel corso della trattativa del 30 c.m., lo stato di disagio dei lavoratori di tutti i ruoli, in rapporto alla attuale situazione organizzativa dell’Azienda ormai giudicata inadeguata relativamente ai flussi di pazienti, carichi di lavoro, che rappresentano una vera emergenza sanitaria per l’Azienda Ospedaliera. Situazione questa che chiama in causa tutti i livelli di responsabilità, in primis quello Regionale, perché a parere delle scriventi si ritiene che il fenomeno sopra citato configuri ormai cause strutturali e non congiunturali e dunque debba essere affrontato collegialmente con la massima urgenza. 

E’ ormai evidente infatti che ogni nuova soluzione organizzativa, anche la più efficace assunta in fase autonoma dall’Azienda Ospedaliera, sia destinata ad esaurirsi in pochi giorni visto il mutato contesto dei bisogni espressi dalle popolazioni di riferimento ascrivibili essenzialmente a: 
1. L’ emergenza posta dal terremoto ha determinato la chiusura di due ospedali (Norcia, Cascia) con relative ripercussioni dirette ed indirette su tutto il sistema Sanitario Regionale ma accentuato sull’Azienda Ospedaliera di Terni 
2. La convenzione stipulata fra regione dell’Umbria e quella del Lazio relativa alla mobilità per compensazione con l’Ospedale Bambino Gesù che ci vede, come unico Ospedale Regionale con una occupazione per tutte le specialità ospedaliere del 30% delle relative liste, da parte della popolazione laziale 
3. Il non completamento della rete ospedaliera riferita agli Ospedali di Narni e Amelia, ormai fortemente depotenziati e dunque non più in grado di fornire risposte adeguate ai cittadini che si rivolgono così ai servizi dell’Azienda Ospedaliera di Terni 
4. L’ulteriore rinvio della costruzione della Città della Salute 
5. La non attivazione della Casa della Salute. 

Questi i nodi da sciogliere urgentemente con l’Assessorato della Regione dell’Umbria dentro i quali ridisegnare un nuovo Assetto Organizzativo dell’Azienda Ospedaliera di Terni più rispondente ai problemi dei cittadini e degli operatori quali: 

Aumento dei posti letto nell’ambito di una diversa dislocazione territoriale degli stessi 
 Aumento della dotazione organica di tutti i ruoli e profili
 Ridefinizione del Modello Organizzativo del Pronto Soccorso 
 Ridefinizione della legge Regionale nel riassetto organizzativo prevedendo che i piccoli ospedali vengano posti nella rete delle Aziende Ospedaliere 
 Reale integrazione funzionale con la USL 2, di riferimento, in particolare per i servizi tecnico/amministrativi. Pertanto, nell’interesse del territorio, dei dipendenti e degli utenti la FIALS viene a richiedere: 
 audizione con il Comune di Terni 
 audizione con la Commissione Regionale della Sanità 
 incontro con l’Assessorato Regionale di riferimento 
 incontro con il Prefetto di Terni

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