L'incertezza per le sorti della Ternana e la precarietà delle decisioni sportive

La presentazione della nuova Serie B è stata rinviata presumibilmente al 6 agosto, per le note incertezze riguardo ai ripescaggi e alle iscrizioni.
Lunedi 30 luglio la Lega di serie B ha fissato l'assemblea dove deciderà i format dei palyoff e playout e la data per il nuovo calendario.
La cerimonia si svolgerà sempre a Cosenza ma data e orario sono sempre sub judice. Dopo l'esclusione di Bari, Cesena per l'Avellino si è in attesa del giudizio del collegio di Garanzia del Coni  per i biancoverdi. A seguire saranno comunicate le società per il ripescaggio.

La Ternana dopo il ricorso contro la decisione avversa del Tfn a favore del Novara e il ricorso stesso della Figc è pronta a serrare le fila fino alla fine. "Questione di rispetto e di legalità". I criteri determinati entro il 30 maggio dalla Figc non possono essere disattesi dal ricorso di una società inadempiente con i propri tesserati e beneficiare di un'irretroattività incostituzionale.

Quando parliamo di giustizia sportiva dobbiamo separarla dalla giustizia ordinaria, in questo caso parliamo di ragionevolezza e siamo anche di parte, da tifosi e allo stesso tempo da parti in causa ma nello specifico le regole dovrebbero essere uguali per tutti. Ogni anno, nel tourbillon estivo si manifestano società insolvibili che con fideiussioni ipotetiche si iscrivono ad un campionato e l'anno dopo si trovano nella stessa situazione di incertezza (vedi Bari). Covisoc e requisiti finanziari basta scherzare, una serie B a ventitre squadre, compagini che pagano in contanti con soldi provenienti da attività illecite, squadre ripescate con illeciti sportivi alle spalle o che non pagavano gli stipendi ai propri dipendenti etc., il calcio ha bisogno di regole certe e decisionismo dai propri organi federali.
E' inammissibile che una Federazione debba ricorrere contro giudizi avversi, bisogna cambiare e i giuristi non possono esimersi dal loro compito. La Ternana è nel guado per propri demeriti ma in questo momento siamo tutti stretti intorno ad una società che ha peccato di ingenuità e di supponenza, è tornata sulla terra e merita un'altra chance ma prima di tutto la merita il popolo rossoverde, un nuovo campionato di serie B con un allenatore, Gigi De Canio, e un Direttore sportivo, Danilo Pagni. Quest'anno è la Ternana, non Unicusano e sarà anche straniera, una novità no è solamente un'ammissione di responsabilità per scelte sbagliate dello scorso anno. Bandecchi ha le sue colpe e lo sappiamo, ma sicuramente chi è stato intorno a lui non è stato un buon consigliere.
La Terni sportiva ci crede e le speranze non sono state riposte in  nessun cassetto.