Nella ultima partita casalinga di questa incolore e deludente stagione 2018-2019 della Ternana i rossoverdi affrontano nella 37^ giornata del girone B di Lega Pro il Ravenna di mister Foschi ormai qualificato matematicamente per i playoff promozione.
I giallorossi romagnoli sono alla seconda stagione consecutiva in Lega Pro dopo la promozione dalla serie D nel 2016-2017 e dopo alcune stagioni difficili quest’anno seppur partiti senza grandi aspettative, si sono sorprendentemente già qualificati per i playoff promozione e verranno quindi a Terni con la forza dei nervi distesi contro una Ternana che invece deve ancora assicurarsi i punti necessari per una sofferta salvezza, obiettivo comunque assai deludente, viste le premesse della stagione, e che giocherà quindi in un un clima di forte tensione ed in una situazione ambientale non certo favorevole.
La società del presidente Brunelli ha puntato quest’anno, con un’ottima intuizione ed evidenti eccellenti risultati, sul tecnico laziale Foschi, mister tra i più esperti della Lega Pro, con precedenti, tra le altre, sulle panchine di Novara, Reggiana, Renate e Livorno, tecnico che predilige giocare con il 3-5-2, le sue squadre si schierano in fase difensiva con un più prudente 5-3-2, con gli esterni di centrocampo che arretrano sulla linea dei difensori. Questo 3-5-2 variabile sarà presumibilmente il modulo con cui sarà schierato il Ravenna al Liberati.
In porta dovrebbe giocare Venturi, prodotto del settore giovanile del Bologna, ex Gubbio, Cremonese e Vis Pesaro, alla terza stagione a Ravenna, portiere di sicuro rendimento ed affidamento.
In difesa i tre dovrebbero essere a destra Ronchi, difensore molto alto e forte di testa, più vulnerabile palla a terra, alla seconda stagione a Ravenna, al centro, al rientro dalla squalifica dovrebbe giocare Jidayi, esperto difensore centrale classe 84' che può giocare anche come centrocampista centrale, anche lui non rapidissimo data anche l’età, ma dotato di grande scelta di tempo e capacità di piazzamento e di notevole intelligenza tattica, ravennate doc, che ha iniziato la carriera proprio con la maglia giallorossa, e, dopo aver girato tutta l’Italia, indossando, tra le altre, le maglie di Sassuolo, Padova, Juve Stabia, Avellino e, l’anno scorso, Pro Vercelli, collezionando quasi 200 presenze in serie B, è tornato quest’anno a Ravenna, ed a sinistra Lelj, difensore anche lui molto esperto, classe 85', molto forte e potente fisicamente, ottimo di testa ed in acrobazia, anche lui ormai alla terza stagione a Ravenna.
Non è escluso l’impiego, al posto di uno dei tre difensori centrali, di Boccaccini, prodotto del settore giovanile del Bologna, ex Brescia, arrivato nel mercato estivo a Ravenna, anche lui molto alto e ben strutturato fisicamente.
I due esterni di centrocampo, che possono all’occorrenza scivolare sulla linea dei difensori, dovrebbero essere a destra il giovanissimo classe 99' Martorelli, prodotto del settore giovanile della Fiorentina, arrivato in estate a Ravenna, agile, dinamico e rapido oppure Eleuteri, classe 98', prodotto del settore giovanile della Juventus, ora di proprietà dell’Atalanta, giunto in prestito in estate a Ravenna, ed a sinistra uno tra Selleri, esperto centrocampista mancino classe 86', alla terza stagione a Ravenna, ex Imolese, in caso di formazione più offensiva, o Barzaghi, alla seconda stagione a Ravenna, esterno molto forte fisicamente, bravo soprattutto in fase difensiva, in caso di scelta di uno schieramento più prudente da parte di mister Foschi.
I tre centrocampisti centrali dovrebbero essere Esposito, giovanissimo classe 2000, nazionale under 19, cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, arrivato in prestito dalla Spal al Ravenna nel mercato di gennaio, Papa, ex Foligno alla seconda stagione a Ravenna, e Maleh, giovane classe 98' di origini marocchine ma di nazionalità italiana, interessante prodotto del florido settore giovanile del Cesena, acquistato dal Venezia in estate dopo il fallimento dei bianconeri romagnoli, e subito ceduto in prestito al Ravenna, mentre non è da escludere l’impiego, al posto di uno dei tre centrali, dello stesso Selleri, che può giocare sia in posizione di esterno che in posizione di centrocampista centrale.
Le due punte dovrebbero essere Nocciolini, arrivato in prestito a Ravenna dal Parma in estate, ex Pordenone, cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, attaccante centrale temibile in area di rigore, già 11 reti quest’anno, probabilmente l’elemento più di spicco della formazione giallorossa, e Galuppini, anche lui in prestito dal Parma, ex Lumezzane, attaccante che può giocare indifferentemente da prima o da seconda punta, mentre dovrebbe essere pronto a subentrare dalla panchina Raffini, altro prodotto del settore giovanile del Cesena, ex Pordenone, acquistato dai giallorossi nel mercato estivo, attaccante molto potente fisicamente, magari non mobilissimo, ma temibile di testa ed in acrobazia.
L’arbitro sarà il sig. Luca Zufferli di Udine.
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