La Ternana cresce e dopo il primo punto al Brianteo di Monza conquista l'intera posta in palio nelle due gare casalinghe contro il Parma e la Spal. Una mini striscia positiva per la squadra di Lucarelli che conferma le proprie qualità dell'organico a disposizione e a dispetto di qualche critica anche ingenerosa di troppo riparte senza colpo ferire. A Terni siamo grandi allenatori e la comunicazione integralista di Lucarelli non è digerita nonostante tutto. Terni ha fame di calcio e pur se mancavamo solamente da tre anni dal torneo cadetto ci dimentichiamo sempre di quello che abbiamo passato negli scorsi anni. Non accettiamo sicuramente lezioni e ne prediche sulla storia pluridecennale delle Fere in serie B, è sempre tra le squadre ad aver disputato più campionati, e il calcio giocato lo conosciamo sicuramente. Abbiamo ingoiato tanti "rospi" negli ultimi anni, dalle brutte figure con l'arrivo dell'elicottero e al pronosticato made in Italy by Fondi fino all'indegna e dolorosa retrocessione nel semiprofessionismo. Ormai è il passato e siamo riparti da zero, ora a Bandecchi bisogna dire solamente grazie di investire in una città che offre sempre di meno. Da quando è arrivato mister Lucarelli e il direttore Leone di esternazioni gratuite ne abbiamo sentite sempre di meno e vorremmo continuare a non sentirle per il bene della squadra. Gli uomini della riscossa non hanno bisogno di essere confermati, l'hanno dimostrato e continueranno a dimostrarlo di meritare la Ternana. La Ternana sta crescendo come successe anche lo scorso anno dopo quattro giornate, la condizione degli uomini e gli schemi tattici hanno bisogno del loro tempo per perfezionarsi e ritornare dentro il carrarmato. Il branco si sta compattando e le critiche costruttive sono sempre ammesse, per le altre possiamo sempre farne a meno. Una Ternana operaia che spacca la partita nel secondo tempo con il Parma fino ad una Ternana pragmatica ed essenziale che chiude la pratica Spal con sicurezza e senza sbavature concedendosi per la prima volta in campionato di non subire reti. Da Sorensen a Capuano passando per Proietti, Palumbo e Partipilo, aspettando il miglior Falletti e le gesta di Donnarumma e Pettinari con la straordinaria voglia di emergere di Mazzocchi e Capone. La Ternana ha più frecce di quanto ci si immagini, nel suo arco, per diventare la mina vagante di un campionato molto competitivo ma livellato allo stesso tempo. Il calcio sappiamo che non è una scienza esatta ma come prima non ci eravamo demoralizzati ora non possiamo per niente salire sul carro dei vincitori ed osannare i nostri beniamini pensando trionfalmente come dopo la vittoria del Dall'Ara. La Ternana c'era e c'è ed è ben guidata da quel "toscanaccio" di Lucarelli che come lo scorso anno vuole incidere nella nostra storia sia per i risultati che per la mentalità e le geometrie di gioco. La Ternana grazie all'organico a disposizione ha la possibilità di scegliere più moduli e quando tutti gli elementi saranno al 100% il divertimento non mancherà di certo, prima viene la salvezza e poi come di consueto succede l'appetito viene mangiando. Ora la testa passa al derby dell'Acciaio con la Cremonese del Patron Arvedi, Presidente del grigiorossi e soprattuto nuovo proprietario delle Acciaierie ternane.
Prenota il tuo spazio qui. INFO
martedì 28 settembre 2021
La Ternana cresce e dopo il primo punto al Brianteo di Monza conquista l'intera posta in palio nelle due gare casalinghe contro il Parma e la Spal. Una mini striscia positiva per la squadra di Lucarelli che conferma le proprie qualità dell'organico a disposizione e a dispetto di qualche critica anche ingenerosa di troppo riparte senza colpo ferire. A Terni siamo grandi allenatori e la comunicazione integralista di Lucarelli non è digerita nonostante tutto. Terni ha fame di calcio e pur se mancavamo solamente da tre anni dal torneo cadetto ci dimentichiamo sempre di quello che abbiamo passato negli scorsi anni. Non accettiamo sicuramente lezioni e ne prediche sulla storia pluridecennale delle Fere in serie B, è sempre tra le squadre ad aver disputato più campionati, e il calcio giocato lo conosciamo sicuramente. Abbiamo ingoiato tanti "rospi" negli ultimi anni, dalle brutte figure con l'arrivo dell'elicottero e al pronosticato made in Italy by Fondi fino all'indegna e dolorosa retrocessione nel semiprofessionismo. Ormai è il passato e siamo riparti da zero, ora a Bandecchi bisogna dire solamente grazie di investire in una città che offre sempre di meno. Da quando è arrivato mister Lucarelli e il direttore Leone di esternazioni gratuite ne abbiamo sentite sempre di meno e vorremmo continuare a non sentirle per il bene della squadra. Gli uomini della riscossa non hanno bisogno di essere confermati, l'hanno dimostrato e continueranno a dimostrarlo di meritare la Ternana. La Ternana sta crescendo come successe anche lo scorso anno dopo quattro giornate, la condizione degli uomini e gli schemi tattici hanno bisogno del loro tempo per perfezionarsi e ritornare dentro il carrarmato. Il branco si sta compattando e le critiche costruttive sono sempre ammesse, per le altre possiamo sempre farne a meno. Una Ternana operaia che spacca la partita nel secondo tempo con il Parma fino ad una Ternana pragmatica ed essenziale che chiude la pratica Spal con sicurezza e senza sbavature concedendosi per la prima volta in campionato di non subire reti. Da Sorensen a Capuano passando per Proietti, Palumbo e Partipilo, aspettando il miglior Falletti e le gesta di Donnarumma e Pettinari con la straordinaria voglia di emergere di Mazzocchi e Capone. La Ternana ha più frecce di quanto ci si immagini, nel suo arco, per diventare la mina vagante di un campionato molto competitivo ma livellato allo stesso tempo. Il calcio sappiamo che non è una scienza esatta ma come prima non ci eravamo demoralizzati ora non possiamo per niente salire sul carro dei vincitori ed osannare i nostri beniamini pensando trionfalmente come dopo la vittoria del Dall'Ara. La Ternana c'era e c'è ed è ben guidata da quel "toscanaccio" di Lucarelli che come lo scorso anno vuole incidere nella nostra storia sia per i risultati che per la mentalità e le geometrie di gioco. La Ternana grazie all'organico a disposizione ha la possibilità di scegliere più moduli e quando tutti gli elementi saranno al 100% il divertimento non mancherà di certo, prima viene la salvezza e poi come di consueto succede l'appetito viene mangiando. Ora la testa passa al derby dell'Acciaio con la Cremonese del Patron Arvedi, Presidente del grigiorossi e soprattuto nuovo proprietario delle Acciaierie ternane.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Zurich Assicurazioni
Collaboratori
I più visti
-
di Andrea Liberati -'Italia Nostra' Terni Da circa 15 anni lo scrivente, prima solitariamente con 'Italia Nostra', poi, bre...
-
Il 7 giugno grande successo per l'asd "Quelli che lo sport Piediluco" per l'organizzazione dell'aquathlon a Todi. Un e...
-
Ringraziamo Fabio Liverani e tutta la squadra, ci credevamo tutti compreso il sottoscritto che è tornato alle 5 dall'Adriatico. Per la T...
-
Presso l'impianto sportivo dell'oratorio di San Francesco "Bosico" il Terni FC. ha vinto il Memorial Luisa Pruni Piccioni...
-
Da giovedì 22 maggio ad Acquasparta (Tr) si sta svolgendo la terza edizione di “Note a margine – Festival delle Parole” , l’atteso evento...
-
La vicenda ha inizio nel Gennaio 2024 e sconta i seguenti passaggi: Con interrogazione presentata in Consiglio Comunale in data 10 gennaio 2...
-
-In passato nessuna Giunta è riuscita a sviluppare l'enorme potenzialità del lago di Piediluco. Siamo arrivati finalmente ad una svolta ...
-
Un successo che sta andando ben oltre le aspettative. La prima settimana di "Estate Ragazzi", che si è svolta all’oratorio di San ...
-
L’area in Via Tito Oro Nobili è divisa in due parti, una precedentemente adibita a parco pubblico e l’altra che presenta un’area cani recin...
-
L'Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Stroncone, in collaborazione con la Cooperativa sociale E.Di.T., sta attuando il prog...
Archivio notizie
Archivio blog
Copyright ©
Ternipolemica.it | Powered by Youterni.info
Design by Youterni.info | Blog di Francesco Petrelli
0 commenti inseriti:
Posta un commento
Commenta la polemica....