Piediluco: la denuncia della zia di un bambino autistico

«Mi chiamo Francesca e sono di Piediluco, ho un nipote autistico di otto anni a cui non voglio solo un mondo di bene, gli donerei se potessi anche la mia anima. Pochi giorni fa l'ho portato ai giardini pubblici a piazza della Resistenza intitolati a Don Mario Baciarelli, un uomo che a Piediluco ha fatto storia. Mio nipote voleva salire a tutti i costi sull'altalena ma per fortuna mi sono accorta che aveva difronte una situazione troppa pericolosa. Per un bambino autistico il rischio sarebbe stato troppo grande. L'unica altalena presente con un seggiolino aggiustato dal vecchio Gelso, un uomo che con la sua bottega sempre aperta per le riparazioni di autoveicoli e biciclette, ha fatto miracoli a tutti, e con una vecchia corda di una serranda aveva "rattoppato" l'altalena. La correzione non era adatta a mio nipote perché quello è destinato a bambini più piccoli, nonostante tutto è voluto salire a tutti i costi sul seggiolino e grazie all'aiuto di un presente siamo riusciti nell'intento. Solo grazie a Gelso i bambini quest'estate hanno potuto usufruire di un'altalena, triste ma vero e solo una parola "vergogna". In quel momento ho provato una sensazione mista a rabbia e tristezza, il menefreghismo della mia amministrazione mi addolora e mi lascia sbigottita. Da cittadina dopo che pago le tasse pretendo rispetto per tutti e per mio nipote.  Il problema è stato più volte segnalato all'amministrazione ma la sicurezza dei giochi a Piediluco, non è un caso isolato.  La sicurezza dei bambini e soprattutto quando si parla di disabilità non ammette nessuna discussione, l'intervento deve essere immediato, i servizi di sicurezza e prevenzione non fanno nulla o forse qualcuno chiude un occhio ripetutamente. Lo devo a mio nipote e non smetterò finché non verrà ripristinata l'area per tutti i bambini. Il sindaco spero che capisca il mio grido di allarme, lasciare un parco incustodito con tutti i rischi è veramente vergognoso, aspetto una risposta dagli organi preposti alla prevenzione e sicurezza che continuano a non farsene carico nonostante le ripetute segnalazioni. Gli interventi a Piediluco non riguardano solamente il parco a piazza della Resistenza».