Oggi pomeriggio al PalaSi di Terni incontro con il giornalista Nicola Porro organizzato dall'associazione Professione Italia. Sala gremita e pubblico incuriosito dai racconti dell'oratore Porro. La storia liberale con due uomini della storia come Antonio di Martino e il nostro ex sindaco Gianfranco Ciaurro. Aneddoti, storie e perle di saggezza raccontate con semplicità e provocazione. «La democrazia e il liberalismo sono due rette parallele che non s'incontreranno. Le idee di Antonio Martino non moriranno mai come l'esempio del Professor Gianfranco Ciaurro. In occidente la cultura liberale è minoritaria, ancora ricordo il mio programma "virus il contagio delle idee"dove l'espressione liberale era qualcosa che si creava. Dal punto di vista il liberale è pragmatico se fa politica e non ha nessun manifesto parlando con semplicità. Il liberale legge di tutto fino alle teorie economiche della politica monetaria per abbassare inflazione, il liberale ha un approccio metodologico semplice rispetto alle cose. La nuova religione ambientalista è il nuovo socialismo. In futuro decideranno tutto, se l'uomo distrugge il mondo il burocrate ti insegnerà come dovrai comportarti per non essere annientato. Se tutto il parlamento vota una legge all'unanimità sarà sicuramente una "cazzata". Mentalità mostruosa perché la politica sa sempre quello che deve fare. E come diceva Antonio di Martino bisogna diffidare chi dà la migliore soluzione per la tua vita, non si fanno compromessi sui principi ma solo sui dettagli puoi transigere e proprio per questo Di Martino non ha mai fatto il ministro dell'economia. Di Martino sarebbe stato un grande Presidente della Repubblica».
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