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venerdì 5 maggio 2023

Giordano Conti  è candidato con Terni Civica e a sostegno del candidato sindaco Orlando Masselli alle prossime elezioni amministrative di maggio, ha 34 anni laureato con master, libero professionista in ambito contabile/bancario, segretario e responsabile amministrativo dell'unione italiana ciechi e ipovedenti di Terni, Presidente del collegio sindacale della Pro Loco Marmore.


-In breve proposte per il rilancio del settore terziario nella città di Terni?

Ci sono molte idee che potrebbero essere utilizzate per rilanciare il settore terziario della nostra città. Vista la mia competenza ed attività sento di poter avanzare alcune proposte. Rilanciare il turismo: Terni è una città con una storia e con luoghi caratteristici meravigliosi che possono portare visitatori da tutto il mondo. Abbiamo un patrimonio turistico e culturale di tutto rispetto: Carsulae, la Valnerina, la Cascata delle Marmore, un Santo celebrato in tutto il mondo , il lago di Piediluco per citarne alcuni. Per perseguire questo obiettivo è necessario valorizzare il territorio e organizzare eventi, festival e attività culturali contando sulla sinergia con le associazioni che nascono con questo intento e sono attive per il territorio, come le Pro Loco, che vanno sostenute e supportate. Questo progetto ambizioso oltre a promuovere il turismo e dare lustro al nostro bellissimo territorio permetterebbe di creare nuovi posti di lavoro e di sostenere il commercio locale, il terzo settore e il patrimonio enogastronomico. Voglio parlare di un turismo accessibile e inclusivo, dobbiamo lavorare per rendere accessibili i luoghi ed i musei abbattendo le barriere architettoniche ancora presenti, dobbiamo migliorare i trasporti pubblici ed i collegamenti. Il mondo si evolve e noi dobbiamo farlo di conseguenza, dobbiamo investire nelle tecnologie digitali: il settore può trarre molti vantaggi dall'uso delle tecnologie digitali che rappresentano il futuro e l'innovazione, dobbiamo creare portali di informazione o app che possano coinvolgere anche i giovani. 



-Mobilità alternativa, piste ciclabili e varchi elettronici. Come bisognerebbe intervenire per diminuire l'utilizzo delle auto?


Per diminuire l'utilizzo delle auto la città e diminuire l'impatto ambientale si potrebbe lavorare sotto diversi aspetti ma, a mio parere, prima di tutto va affrontato un cambiamento culturale e di conseguenza va educata la cittadinanza alla tutela dell'ambiente, anche attraverso la scuola. Questo non significa che azioni come l'incentivazione all'utilizzo di mezzi di trasporto alternativi (ad esempio i mezzi pubblici, le biciclette elettriche, gli scooter elettrici e i servizi di car sharing) non siano da intraprendere, infatti penso potrebbe essere utile promuovere tariffe agevolate, sconti e premi per i cittadini che li utilizzano regolarmente. Dovremmo dotare il territorio di ulteriori piste ciclabili sicure e ben segnalate per incoraggiare le persone ad utilizzare la bicicletta per gli spostamenti quotidiani, garantendo loro parcheggi appositi vicino ai principali punti di interesse. La bici è un mezzo perfetto da utilizzare in una città come Terni e comporta anche enormi benefici. Secondo uno studio di Copenaghen, ogni chilometro percorso in cui un’auto viene sostituita da una bicicletta genera mediamente € 1,35 di benefici sociali, questo è un messaggio molto importante da dare ai cittadini. In merito ai varchi già attivi è necessario revisionare e verificare i permessi in essere per lavorare sulla riduzione degli stessi e ridurre cosi l'afflusso di auto nelle zone a traffico limitato o pedonali e contestualmente deve essere sviluppata una politica che favorisca l'affluenza dei cittadini a piedi in centro per supportare le attività commerciali con manifestazioni ed eventi. Molti interventi sono stati fatti in questi anni e sarebbe molto bello vedere la nostra città sempre più green ma io voglio parlare di obiettivi raggiungibili e dunque vanno sempre fatte preliminarmente le opportune valutazioni, con una programmazione strategica degli interventi. Si potrebbe anche favorire anche lo smart working  o proporre un "contributo di congestione" una misura molto efficace che prevede che gli automobilisti paghino per entrare nel centro della città, i ricavi generati possono essere investiti verso mezzi alternativi di trasporto sostenibile. Londra è stata una dei primi pionieri di questa strategia.

-Come rivitalizzare il centro cittadino?

Rivitalizzare il centro città richiede il coinvolgimento di diverse parti interessate, come i residenti, i commercianti, le organizzazioni locali e le istituzioni pubbliche per rafforzare un senso di appartenenza e di partecipazione nella comunità locale. Si potrebbero creare nuovi spazi pubblici e luoghi  come i parchi, le piazze e le strade pedonali (riqualificando delle zone) che possono essere luoghi ideali per socializzare, rilassarsi o fare attività all'aria aperta e si devono valorizzare gli spazi esistenti e fare una corretta manutenzione tutto questo sempre nell'ottica dell'accessibilità. Dovremmo supportare la cultura. le attività culturali possono aiutare a creare un'atmosfera vivace e accogliente. Dovrebbero essere organizzati e pubblicizzati efficacemente maggiori eventi, mostre d'arte, concerti e altre attività. Ritengo che sarebbe incisivo riuscire a riaprire il Teatro Verdi (i lavori dovrebbero iniziare) per poter programmare numerosi eventi. Dovremmo inoltre Incentivare la riqualificazione degli immobili e delle sale. Ad esempio gli immobili abbandonati o inutilizzati possono diventare un'opportunità per nuovi progetti e attività o essere messe a disposizione di associazioni o circoli. 

- una ricetta per lo sviluppo di Terni?

In conclusione, la giusta ricetta per lo sviluppo di Terni è inclusione, sostenibilità, pianificazione, amore per il territorio e per la tradizione. Dobbiamo lavorare con questi ingredienti e una corretta programmazione degli interventi allo scopo di evitare gli sprechi di risorse ed ottenere il miglior risultato possibile con il minore sforzo economico. Lo scopo è quello di aumentare il valore della nostra città nel lungo termine ascoltando le esigenze dei cittadini e del territorio al fine di migliorare la qualità della vita, la cultura e l'economia della città.
Deve essere effettuata un'analisi dei bisogni, definiti gli obiettivi e pianificati gli interventi monitorandone l'avanzamento. Dobbiamo continuare a lavorare come è stato fatto in questi anni cercando di fare sempre meglio e con il massimo impegno. 

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