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mercoledì 21 febbraio 2024

Comunicato stampa
Sono di nuovo alzate le serrande del Lab.Biciclario grazie, è proprio il caso di dire, al tandem con Arci Solidarietà di Terni; due mondi si stavano intrecciando spontaneamente da tempo sul piano della promozione della socialità e dell’inclusione. Negli anni erano già state realizzate diverse esperienze di formazione sulla manutenzione e recupero di biciclette, nella trasformazione di biciclette abbandonate in nuove e-bike, dunque sul tema della mobilità sostenibile. Purtroppo la fase della pandemia ha punito severamente un’esperienza che fino al momento del lockdown era in costante crescita e che vedeva sviluppare collaborazioni permanenti intorno al tema della mobilità, dell’inclusione e dell’integrazioni. Nell’anno passato Arci Solidarietà Terni e Lab.Biciclario hanno studiato possibili soluzioni per salvare un’esperienza cooperativa assai significativa ed innovativa per Terni, in un’atmosfera piuttosto parigina e metropolitana. All’interno del locale troveranno spazio le consuete attività di ristorazione e la ciclofficina anche come luogo permanente di formazione per giovani in cerca di un inserimento nel mercato del lavoro, con un occhio speciale per i migranti accolti nei progetti di accoglienza. Nelle prossime settimane verrano aperti dei corner distribuzione di prodotti agroalimentari delle aziende agricole del territorio impegnate nel sociale che hanno già attivato dei “gruppi di acquisto”, iniziando dalla Coop. Horto nata in seno ad Arci Solidarietà Terni nel 2022. Nei mesi seguenti troveranno spazio anche prodotti già trasformati (confetture, succhi, verdure cotte e secche, piatti pronti). A partire dalla tarda primavera inizierà la gestione del Valnerina bike-sharing  lungo la ciclovia che va da Terni a Sant’Anatolia di Narco. Dall’estate, auspicabilmente, verrà aperto un servizio di consegne a domicilio con bici-elettriche che vorrà essere la risposta “etica” al fenomeno dilagante dei rider a servizio dei blasonati marchi di consegne a domicilio diffusissimi dal lockdown in poi in ogni città. Insomma un Lab.Biciclario  vecchio e nuovo al tempo stesso che tiene insieme la ristorazione, la ciclofficina, l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, la mobilità dolce, le consegne a domicilio, il servizio civile, i prodotti della cooperativa sociale agricola Horto. Una filiera di cose sane e di persone che tentano di essere un po’ più giuste per la propria comunità e per il resto del mondo. Per il momento apertura da metà pomeriggio con formula apericena e pizza, strizzando l’occhio già da oggi per l’apertura all’ora di pranzo.



              

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