La Ternana ad Arezzo vince per 2-1 e strappa i 3 punti con i denti e con le unghie, riconquistando -almeno momentaneamente- la vetta della classifica del girone B. “Una vittoria di gruppo”, così Ignazio Abate l’ha definita nel post, contro un avversario mai domo, capace di rialzarsi dopo l’1-2 firmato Cianci-Cicerelli in soli 15’ e di mettere in discussione fino al triplice fischio un vittoria che sembrava ormai cosa fatta. La Ternana ha avuto il merito di iniziare la partita contro l’Arezzo lì dove aveva finito con il Legnago Salus: ovvero segnando. Non passano nemmeno 15 secondi dal calcio d’inizio che la Ternana trova il vantaggio con Cianci che raccoglie l’assist in mezzo di Cicerelli e mette dentro di prima intenzione il gol che apre le marcature. Passano una decina di minuti e i rossoverdi raddoppiano grazie allo stesso Cicerelli che stavolta indossa i panni del finalizzatore, infilando di sinistro il portiere di casa per il 2-0 Ternana dopo un’indecisione a metà campo della difesa toscana. Avvio travolgente per le Fere, con il numero 10 e il numero 71 che si confermano ancora una volta protagonisti assoluti di questo inizio campionato, con 5 gol segnati a testa. L’Arezzo però non ci sta. La squadra dell’ex Troise alza il proprio baricentro d’azione e prova già dal 30’ in poi ad affacciarsi dalle parti di Vannucchi. E’ sulla corsia di sinistra che gli amaranto insistono maggiormente. Da quella porzione di campo arrivano le azioni più pericolose per la Ternana che prima si salva sul tiro di Guccione e poi capitola a tempo praticamente scaduto su azione in fotocopia: spiovente di Coccia dalla sinistra, respinta corta di testa di Casasola e gran volèe di destro di Tavernelli che lascia fermo Vannucchi per il 1-2 all’intervallo. Il gol dell’Arezzo, come naturale, sposta gli equilibri: nel secondo tempo la Ternana è meno pericolosa, più attenta a non prenderle che a cercare di segnare il gol della tranquillità. Come già successo a Pesaro i rossoverdi si abbassano pericolosamente lasciando campo ai padroni di casa che vanno molto vicino al pareggio: prima Ogunseye di testa chiama Vannucchi all’intervento prodigioso, poi il palo colpito da Tavernelli dalla distanza e infine ancora Ogunseye che spara addosso a Vannucchi dopo il legno. Con l’ingresso di Maestrelli al 69’ al posto di Casasola la Ternana si mette 3-5-2 blindando così la difesa: l’ultimo brivido di una partita tiratissima è in pieno recupero con l’Arezzo che sfonda sulla destra con il neo entrato Pattarello che riesce a sgusciare di forza e mettere in mezzo una palla insidiosa con Capuano che spazza. È’ la conclusone di una sfida che regala 3 punti pesanti per la Ternana che conquista il primo vero scontro diretto contro un Arezzo che fino a ieri non aveva mai subito gol in casa. Una grande prova di maturità per la squadra di Abate che ha saputo soffrire, offrendo una prestazione solida sotto il piano mentale, considerata la caratura dell’avversario e l’emergenza a centrocampo pre-match. Una Ternana che ha saputo compattarsi e che ha avuto l’umiltà di difendere strenuamente il risultato con i giocatori rossoverdi chiamati a svolgere anche compiti non propri. Un attestato di abnegazione alla causa e ad Abate con quest’ultimo bravo a cambiare in corsa le carte in tavola, dando così più certezze ad una squadra che fino al 70’ stava soffrendo. La Ternana conquista la quarta vittoria consecutiva, dopo quella con Pineto, Vis Pesaro e Legnano e attende la sfida di stasera (ore 20:45) tra Pescare e Carpi per sapere se sarà o meno la nuova capolista del girone B. Un dato sicuro invece è che ora i rossoverdi non possono più nascondersi, con questi numeri (18 gol segnati e 4 subiti) Abate e co. hanno l’obbligo di provare ad allungare sulle dirette inseguitrici già nelle prossime due in casa. Campobasso e Ascoli, a tal proposito, sono avvertite.
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