IL SINDACO?
Mentre Paglia recita che è necessario mettere in discussione molte delle scelte fatte negli ultimi anni e affrettarsi verso nuovi orizzonti con un progetto condivisibile per la città ed un’adeguata classe dirigente consapevole delle proprie scelte, Di Girolamo? I segnali e gli sforzi del vescovo sono importantissimi e in questo momento è forse l’unico in possesso di parole spendibili nella esautorata mediocrità cittadina. Il riorientamento della chimica verso quella verde e la clean industry con una siderurgia d’avanguardia; la research università con la ricerca d’alta qualità e imprese con alto livello tecnologico sono i primi obiettivi in agenda. Insomma una città nuova con propria identità scalfite dal secolo scorso scontrabili con una nuova realtà urbana plurale dove scommettere per le nuove frontiere( turismo,cultura e terziario avanzato). Una città industriale di nuovo al passo con i tempi che inesorabilmente sono cambiati, la vecchia città dinamica degli anni 30’con le sue tensioni conservatrici proibizionistiche della politica se non si adeguerà avrà perso l’ennesima occasione. Di Girolamo batti un colpo, un segnale forte!!!! Siamo alle scelte finali di non ritorno e i titoli di coda sul futuro di Terni scorrono.
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