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domenica 18 marzo 2012


TROPPA SUPERFICIALITA'!

Se prima l’abitudine era solamente la domenica mattina o il giovedi pomeriggio l’import-export che praticano ucraini,romeni e polacchi ormai è una consuetudine vera e propria, generalizzata nell’arco della settimana. Il presupposto non discriminatorio che per la maggior parte avviene, ad opera di badanti o lavoratrici che vorrebbero mandare nel loro paese suppellettili o qualsiasi altro genere occorra ai propri familiari; è la mancanza di controllo. E’ un traffico pseudo-legale dove purtroppo anche le forze dell’ordine non possono intervenire almeno che non ci sia un legittimo sospetto che inevitabilmente farebbe scattare un reale sopralluogo. La Provincia e il Comune attraverso protocolli considerano tale fenomeno un processo di integrazione territoriale. Il sottoscritto non condivide assolutamente iniziative del genere in quanto fuori controllo, non coordinate e con possibilità di traffici legalizzati di sostanze o oggetti non consentiti. Nessuna sicurezza e nessuna vera regolamentazione!!! Proprio venerdi per l’omicidio di Ramazzano sono stati fermati due romeni che praticavano questo tipo di attività con i pulmini su e giù per lo stivale. Sarà un caso…. ma purtroppo ultimamente troppa cronaca nera forse sarebbe evitabile!! Se fossero stati bloccati prima per le loro attività, forse non avrebbero commesso quell’agghiacciante omicidio volontario. La domenica è sconcertante vedere pulmini strapieni di tutto disseminati per la città, dal famoso parcheggio di p.zzale Bosco fino a qualsiasi sosta consentita o non che viene occupata senza rispetto!!!! I distributori di benzina sono i primi bersagliati da costoro, dove nel loro spazio a disposizione sono penalizzati; chi vuol far benzina deve chiedere il permesso e magari anche scusa per il disturbo recatogli!!! Come dicevo nessun controllo preordinato per le forze dell’ordine almeno che qualcuno chiami per determinati motivi. Ma tutti quegli anziani che accompagnano nella maggior parte dei casi badanti,colf o giovani alle quali viene dato alloggio a vario titolo si rendono conto che nel caso di rinvenimento di illecità sono i primi a rimetterci? E tutte quelle macchine che con il carrello vengono trainate da qui a confine si verifica se sono di illegittima provenienza? Le patenti, le assicurazioni, le carte di circolazione sono tutte regolari o qualcuna è contraffatta? I personaggi alla guida son tutti in possesso di patente regolare e possono transitare per l’Italia come trasporto di persone e di cose? C’è chi li sostituisce dopo un po’ alla guida come determinato dalla legge?  Pochi giorni fa in Belgio c’è stata una strage…. . E continuiamo, controlli accurati se sono persone in debito con la legge italiana e non solo? Etc…. Credo che tutte queste domande ce le dovremmo fare tutti!!! Senza ombra di dubbio è veramente poco edificante vedere sacchi incelofanati sostare sui cigli della strada con italiani a seguito inconsapevoli, dove qualcuno per “chissà” quale spirito prova il fascino di viaggiare su quei furgoncini preistorici a tariffe bassissime; la verità è il menefreghismo di tutti!!!! Se proprio si vuole consentire questo determinato tipo di trasporto si consenta a questi trasportatori, che lucrano senza generare reddito alla città di prestare un servizio in sicurezza; attraverso una convenzione che destini un luogo adatto e venga disciplinata con una regolamentazione idonea. Prima di tutto si salvaguarderebbe la sicurezza e la pulizia per tutta la collettività, con un tariffario che generi una concorrenza perfetta tra le parti e presupponga un ricavo per le nostre casse. Umbria mobilità oltre ad addebitarci il mini-metrò se ne occupi!!!! Battute a parte, prima che succeda l’irreparabile sarebbe opportuno metterci una “pezza”?!

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