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giovedì 17 maggio 2012



La chiesa ternana alla luce del sole? Ci piace la nuova tendenza che vuole dettare Giampaolo Cianchetta (ex presidente del'Inps) e presidente da pochi mesi dell'istituto  per il sostentamento del clero, ovvero quell'ente che gestisce il patrimonio immobiliare della Diocesi. Affiancato da otto consiglieri, tra sacerdoti e laici eletti dal clero e nominati da Paglia. Donazioni o lasciti di passione generosa e proventi da attività di acquisizione permettono di svolgere tutte quelle funzioni correlate al'assistenza,previdenza e sostentamento per eventuali indirizzi emanati dalla Conferenza Episcopale Italiana. E allora perchè è stato venduto l'edificio delle Orsoline davanti all'oratorio, vecchia donazione? E' arrivata l'ora di comunicare per non confondere l'istituto con la Curia!!! L'operazione dell'Ici partita dal provicario della Diocesi Don De Santis è stata lungimirante. L'istituto nato per aiutare il prete nelle sue ristrettezze, è un diritto e un sacrosanto dovere; come la pensione per i sacerdoti cattolici e i ministri di confessioni religiose. In Italia i sacerdoti sono 22mila e la gestione dell'Inps è di milioni e milioni!!!! E trasferire l'istituto dalla sede centrale di Roma presso  l'Inps di Terni (gestione del servizio) ha permesso ai ministri di culto di tutta Italia di percepire la maturazione di requisiti pensionistici in minor tempo. Grande Monsignore Paglia.... . 68 anni e contributiva per i preti secolari mentre per i frati (religiosi) con il voto di povertà  vivono nella realtà più cruda. La pensione sociale per indigenza sopra una certa età non è assolutamente negata, per i frati l'unica eccezione è il parroco che viene paragonato al prete secolare. Povertà ( frati) sobrietà (preti), non favole metropolitane. Anche l'otto per mille insieme al rendimento del patrimonio immobiliare è il secondo canale di finanziamento per lo stipendio dei preti. L'inquadramento va nella progressione gerarchica e dipende anche dalle entrate della parrocchia!!! Rientrano nella gerarchia il vice parroco- parroco- vicario- vescovo e cardinale. Il Papa è esente perchè non ha la residenza italiana. 900 € scarse al mese ma è diversa per le ritenute al seguito se svolge anche attività scolastiche. Il diritto ecclesisastico? Celibi con matrimoni, l'istituto dovrebbe farsi carico della famiglia come per i preti cattolici di rito greco. Fallimento!!!!!Progetti è quello di avere un'istituzione religiosa a carattere formativo per i giovani. Come in passato c'erano le scuole delle suore Leonine, delle Orsoline e il liceo Linguistico, passati per mancanza di vocazione. Il vescovo le ha racchiuse in un'unica istituzione di proprietà della Diocesi, per diventare un'eccellenza nel campo dell'insegnamento. E l'Antoniano? A parte il progetto dell'Istess per renderlo agibile Cianchetta vorrebbe aggregarlo all'Istituo Leonino per riportare a Terni la formazione di carattere cattolica come valore sociale per la cultura di sviluppo. Per fortuna che Paglia c'è!!!

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