RIDUZIONE SPRECHI BILANCIO-TERNI: OCCASIONE PERSA MA....

Se lo stipendio di Tarquini è salvo, lo sapremo nei prossimi giorni,nelle direttive governative su consulenze ed incarichi ad ex dipendenti mentre l'emendamento sulla riduzione del 10% del gettone ai consiglieri  è stato respinto. Tra responsabilità giuridiche e demagogie imputate, il sindaco si salva dal voto segreto, che avrebbe potuto portare dei "grattacapi" in più!!! Il dato purtroppo è che non si cambia mai.... !  Lo stalinismo nei modi e nelle espressioni, ogni singola manifestazione di dissenso viene bollata come eretica, conduce a non distaccarsi dal carro trainante per paura di perdere la poltrona..... con pochi distinguo!!!  Paura di esprimersi e di dissentire.. dove il coraggio è quasi sintomo di incapacità!!! Insomma una macchina amministrativa guidata dal pensionato che a prescindere la propedeuticità e la pertinenza nelle decisioni del primo cittadino, ha confermato valutazioni differenti tra Giunta e pseudo-maggioranza. I margheritini promotori delle vecchie dimissioni si sono sciolti con "Minosse" e alla fine tra dispositivi accolti e premesse bocciate la confusione regnava sovrana. Non c'è nulla di cui rallegrarsi..... ma sicuramente nei nuovi tagli qualcuno si toglierà delle ricchissime soddisfazioni!!!