REGIONE UMBRIA: BANDO PUBBLICO PER IL GARANTE DEI DETENUTI

E CHE NON SIA UN "CARROZZONE" PER BENEFICI ECONOMICI!!!

L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale dell'Umbria ha approvato lo schema di avviso pubblico per la selezione di candidature ai fini della designazione della figura del ''Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della liberta' personale'' (legge regionale ''13/2006''). L'avviso pubblico sara' pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Umbria (nel sito ufficiale della Regione Umbria, link: http://goo.gl/6fYxx). I requisiti individuati, annuncia una nota dell'ente, sono quelli relativi alla comprovata competenza nel campo delle scienze giuridiche, scienze sociali e dei diritti umani e l'esperienza in ambito penitenziario. In particolare, i candidati dovranno indicare nel curriculum: di essere iscritti e partecipare attivamente ad organismi di servizio e associazioni che operano nel campo del volontariato; la conoscenza dell'ordinamento e del contesto penitenziario e di quelle istituzioni e associazioni con le quali e' prevista l'interazione delle attivita' del Garante; l'esperienza nell'organizzazione di iniziative di informazione, promozione culturale e sensibilizzazione pubblica sui temi dei diritti e delle garanzie dei detenuti. La predisposizione del bando si e' resa necessaria in quanto il Consiglio regionale a tutt'oggi, non ha provveduto all'elezione del Garante, nonostante i reiterati solleciti formulati dal "Presidente" del Consiglio regionale e dall'Ufficio di Presidenza in sede di Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari''.  LE Cause di incompatibilita' si ravvisano per tutte le cariche istituzionali, per gli amministratori di enti pubblici, aziende o societa' a partecipazione pubblica, o di enti, imprese o associazioni che ricevono sovvenzioni o contributi dalla Regione. Le candidature presentate saranno valutate, per la sussistenza dei requisiti, dalla Prima Commissione consiliare, che predisporra' una relazione con l'elenco delle candidature idonee. Su questa base il Consiglio regionale effettuera' la designazione del Garante, mediante elezione con la maggioranza dei due terzi dell'Aula. Al Garante dei detenuti, spetta un'indennita' mensile pari al venti per cento dell'indennita' mensile lorda assegnata ai consiglieri regionali. Bando lodevole, ma con qualche distinguo! In un momento di grave crisi economica e di ristrettezze per la Regione in tema di spending review.... era necessario?. I contratti per le forze dell'ordine e per tutti i dipendenti statali vengono nuovamente bloccati per il prossimo anno, non adeguati all'inflazione corrente e privati dalla vacanza contrattuale, un gettone di presenza non poteva bastare? Con tutte le gravi dinamiche che imperversano in Umbria, dal terremoto alla disoccupazione, dalla crisi industriale e non da ultimo l'alluvione che ha travolto la Provincia di Terni; lo stipendio è esagerato!. Domani verrà nuovamente rieletto il Presidente del Consiglio Regionale (almeno sembra!) e l'ufficio di Presidenza "tanto sensibile" all'argomento e proprio per questo ci auguriamo che la meritocrazia e il rispetto per le competenze, vengano considerate. Supportare personaggi tramite introiti economici, magari a chi non ne ha nemmeno bisogno, sarebbe un tangibile segno di debolezza istituzionale. Discontinuità, titoli..... no ad anziani ma a giovani e adulti di buona volontà!! Diritti e dignità, ma non a discapito del cittadino onesto che lavora e contribuisce a tutti i servizi.