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sabato 3 novembre 2012

"Ogni volta che non accogliamo qualcuno blocchiamo l'amore e la felicità fuori dalle porte di casa". Cosi' si esprime l'arcivescovo Paglia  durante la messa dei defunti nel cimitero comunale di Terni, annunciando la realizzazione del dormitorio in via Vollusiano e forzando le decisioni del Comune!!! Prima di tutto caro ex vescovo valutiamo le condizioni sia per le destinazioni d' uso che per la fattibilità, dell'impatto sociale sul territorio...... non ripetiamo lo stesso errore che il monsignore "voleva" fare con la scuola Valle Verde!!! Il rispetto deve essere condiviso con tutti, l'amore e la solidarietà è un gesto di grande liberalità che non deve essere imposto. Il cuore grande dei ternani, ampiamente dimostrato in più di un'occasione, a volte è sottovalutato e "sfruttato" per valori meno onorevoli si riempirà di accoglienza e di sostegno ad iniziative di pluralità largamente condivisa!!! La salvezza della città dalla crisi dell'acciaieria, dalla carenza di lavoro va a prescindere dal'amore comune, dalla solidarietà e dall'amicizia, i valori umani del rispetto ci accompagnano nella sensibilità del nostro vivere. I bisognosi non debbono essere allontanati, ma nemmeno usati come "veicolo di sviluppo"!!! Responsabilità per tutti, senza disegni orditi e come fruitori di pericoli!! Burocrazia, politica ed esigenze ma prima di tutto vengano riconosciute le volontà dei cittadini..... l'amore e la difficoltà nello stringersi insieme non diventi un'assurda ipocrisia. La Caritas faccia la propria richiesta al Comune che poi valuterà se sarà possibile intervenire in tal senso, nessun intermediario senza condizioni di sicurezza.

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