L'unico politico che interviene in una querelle esasperante, è il presidente Napolitano agli Stati Generali della cultura!!! Lo strano esempio di un uomo anziano che ha un suo "passato", ma forse dopo Pertini è stato l'unico presidente intellettualmente dinamico, preparato e pragmatico tra chi lo circonda e lo ha preceduto. Soprassedendo sull'operato dei tecnici al governo, solamente "mediatori fallimentari", che non stanno producendo quei risultati che potrebbero essere alla portata..... professori pseudo "scienziati" che vengono per la maggior parte da ruoli accademici. Il presidente illuminato ma documentato, dove la cultura è un prerequisito per la discussione e per il confronto politico con tutte le sue componenti ha il suo equilibrio. La qualità nella preparazione per l'election-day senza di lui sarebbe veramente desolante!!! Tra primarie fatte in casa con scuse di disturbo e primarie americane decise e poi ritirate per mancanza di tempo, lo scenario diventa quasi delirante!! Una scelta di cultura come vorrebbe Napolitano forse è quel messaggio trascurato, una crescita che si allontana come assillo incondizionato!! La valorizzazione dei talenti umani, nella meritocrazia sulla cultura materiale invece di rimediare curando la malattia cronica viene massacrata dai salassi governativi!! Dimezzare i fondi in tre anni per la tutela del patrimonio culturale e essere coscienti che investiamo lo 0,22% del Pil, piace ricordare la bellissima invenzione della Puppato che nella sfida televisiva delle primarie del centro sinistra lancia il Bil (benessere interno lordo); perchè non prenderlo in considerazione? Formazione e ricerca che negli ultimi quattro anni ha visto un taglio delle risorse in media del 5% all'anno, i ricercatori tedeschi, francesi ed inglesi sono pagati il doppio di quelli italiani!! Le nostre menti e l'alta specializzazione fugge dal nostro paese, figuriamoci dalla nostra città!! E negli investimenti privati siamo in ritardo rispetto alla media Ue (40%). Politica ragionieristica più che per economisti, proseguita anche dai tecnici.... la distruzione di un'intera generazione!! I curatori fallimentari di nuovo al governo per la "terza repubblica"? Come dice il presidente Ferrari Montezemolo non forziamo i tempi ma il presidente della Comunità Sant'Egidio Riccardi, ministro della repubblica vorrebbe serrare le fila? Le prospettive stanno svanendo e gli incidenti di questi giorni di poliziotti forse esasperati dalle condizioni economiche "vergognose" sono l'esempio del disagio, forse ha ragione Grillo o il poliziotto spagnolo che si toglie il casco e alla violenza gratuita non partecipa? Non vorrei essere frainteso e l'intervento della Cancellieri sul pericolo di generalizzare ne è l'esempio, condannare chi sbaglia e rendere onore a chi fa il suo dovere. Stiamo diventando il paese che regala la formazione alla concorrenza, attirati con stipendi adeguati e valorizzandone la qualità; invece di umiliarli con stipendi da ridere e artifizi concorsuali "pilotati". Nella statistica della mobilità dei ricercatori siamo l'unico Paese europeo con un saldo fortemente negativo.... e nessuno pensa di venire in Italia!!! Rassicurare la gente che i soldi che ora non ci sono, ma arriveranno superata la crisi è il classico "cane che si morde la coda", trovare quegli interventi necessari per la crescita è l'unica soluzione per uscire dalla crisi. Investire........... . Un paese a rischio idrogeologico, dove ancora sarebbe possibile tagliare spese improduttive o liberalizzare settori dell'economia dall'industria fino all'agricoltura, per innescare un circuito di ricerca e innovazione viene considerato come un' èlite. Un paese per vecchi, se l'unico che crede nel cambiamento è un giovanotto di 87 anni; e solamente l'immediato futuro ci dirà se qualcuno crede nelle sue idee.
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