ADDIO STUDIOS DI PAPIGNO

Anni 90', il boom delle riprese a Terni, il 28 dicembre 2012 la giunta comunale ha deciso per la risoluzione contrattuale anticipata. I risultati annunciati e sperati, sono frutto di scelte sbagliate e per il Comune gli errori non mancano! La Direzione Patrimoniale, avrà il mandato di preparare la determina dirigenziale per permettere lo scioglimento anticipato della convenzione con Cinecittà, in scadenza l'anno prossimo. Il rinnovo tacito verrà scongiurato, i vincoli del contratto dei 100 giorni di produzione all'anno garantiti da Cinecittà sono stati disattesi! Causa di rescissione inevitabile? I soldi spesi da Cinecittà per gli investimenti della coppia Benigni-Cotone? Che tempi.... . L'attività cinematografica ridotta ai minimi termini, la scomparsa di "UmbriaFilmCommission", le proposte pervenute a palazzo Spada e giudicate inattendibili; hanno sentenziato la morte del cinema a Terni! E ora? Idee tante, soldi pochi e interessi "primari"sempre in prima linea.... . Dal museo dell'energia con un parco della scienza fino a Umbria Eataly, la catena di ristoranti vetrina dell'eccellenza enogastronomica italiana. L'idea avveniristica dello sbarco di Oscar Farinetti, sarebbe il nostro rilancio? Magari! Ma chi ha il coraggio di investire a Terni? Nessuno ci crede... la proposta più accreditata sarebbe il museo dei motori, voluto da associazioni e appassionati dei motori, ma potrebbe diventare l'ennesimo "carrozzone" senza tornaconti economici. Sponsor dell'operazione? E' in atto il reperimento di denaro, per una scommessa quasi proibitiva, come quelle che si vedono da queste parti!. Ormai noi ternani disillusi da un'amministrazione deficitaria ed inconcludente, rischiamo addirittura di vedere la cascata delle Marmore chiusa dopo il 30 giugno! Prorogata la gestione per la seconda volta a 165m marmore Falls fino alla fine di giugno, in attesa delle procedure di assegnazione della nuova gara.... . Tra proroghe necessarie e proroghe tecniche a Terni, si riesce sempre a perdere tempo! Solo un giorno in più di ennesima gestione, comporterebbe la totale chiusura di tutto il "sistema" cascata! Autorità di vigilanza sui contratti per il riassorbimento degli attuali dipendenti e questioni burocratiche in sospeso, poi si potrebbe procedere alla pubblicazione del bando e all'assegnazione. Parole e parole.... mercato coperto, Colle dell'Oro, Villalago, centro "dormitorio" e blindato con chiusura di negozi storici, palazzo dell'ex Provincia, l'ex caserma della polizia stradale etc. E che il 2013 sia l'anno dei fatti e di meno proclami. Siamo stufi, grazie Benigni del sogno breve che ci hai regalato!!