CHIEDIAMO TROPPO DI VEDERE TERNI SICURA?

Microcriminalità dilagante, furti in uffici ed abitazioni e la favola di Terni città tranquilla non regge più! Anche se nel 2012 si è registrato il generale decremento dei reati, sono aumentati i furti in appartamento. Le rapine dopo circa un decennio, eravamo attestati tra le prime città in Italia, sono scese del 25%. L'aumento degli arresti e delle denunce, non può certo far sorridere sullo stato di disagio sociale di determinati individui. Occorre maggiore attenzione da parte di tutti, privati cittadini ed istituzioni, bisogna attivare tecnologie ed accorgimenti vari per scongiurare i furti! A chi governa la città, si chiede una strategia repressiva congiunta con la Prefettura e la Magistratura. Basta le favole su ‘Terni città modello", attraverso i sondaggi... imprimere un segnale deciso di svolta! La sicurezza è il primo obiettivo per famiglie ed imprese. Tanti soggetti pericolosi con reati sul patrimonio reiterano e sono a piede libero; purtroppo su questo la giustizia aspetta quella doverosa riforma? Un' esempio, la superficialità adottata sulla situazione di Marmore! Un comitato per l'ordine pubblico che non ha niente a che vedere con la commissione antimafia di Perugia, merita una riflessione? Le parti sociali come supporto alle forze dell'ordine, potrebbero diventare quell'anello di congiunzione mancante per  sopperire alla debolezza delle istituzioni locali. Boom di ComproOro, frutta low-cost e ramificazione delle VideoLottery con business che rasentano l'illegalità, come si evince dalle cronache ne sono la lampante dimostrazione. Insediamento di meridionali in pianta stabile e consolidamento della Camorra sul territorio con il carcere di Terni, ormai adottato come "transumanza" di soggetti in cerca di residenze stabili e tranquille. La politica sconsiderata degli ultimi anni ha sconvolto il volto di una città veramente tranquilla e l'apertura di un nuovo istituto a Terni per più di 200 detenuti, comprometterà indelebilmente la situazione. Oltre ai 41bis presenti, anche 9 ex brigatisti sono in arrivo nella nostra città con "sfollamenti"dagli istituti di Napoli, previsti prevedibilmente a più riprese. Tolleranza e assenza di criteri, per un ministero della Giustizia che agisce deliberatamente, senza considerare l'impatto sul territorio. Le nostre istituzioni oltre a riunirsi solamente per formalità, riescono ad impedire nulla? Basta e quello che più indigna è il menefreghismo totale.... . Forse in questo ha ragione Grillo! Strategie per un'inversione di tendenza netta e radicale. Intanto a Perugia i cittadini dal prossimo anno saranno assicurati contro gli scippi, rapine della pensione e furti..... da noi l'assicurazione è scaduta anche per danni causati dall'amministrazione locale! Il comune perugino attraverso le risorse di uno sponsor in fase di individuazione, fornirà assistenza finanziaria per tutti gli episodi descritti. Saranno privilegiati gli over 65 e la polizza assicurativa per i cittadini di Perugia non è una novità, già nel 2009 venne introdotta e rimase attiva per un anno. Polizza automatica e gratuita per tutti i cittadini, che garantirà aiuto e supporto necessario ai singoli e alle famiglie. Che ne dici Di Girolamo? Gli uffici tecnici del Comune riuscirebbero a colmare questo gap con i nostri "cugini"? Qualche consigliere comunale non si potrebbe dedicare ad elaborare un ordine del giorno, per impegnare la nostra Giunta? Indennizzare il malcapitato che subisce tali vessazioni, potrebbe essere un impulso per dimostrare una buona politica e aumentare il consenso? A Perugia attiveranno un numero verde con assistenza 24su24 tutti i giorni, compresi i festivi. A Terni parecchi numeri verdi attivati dal Comune, nemmeno funzionano! Le garanzie previste per l'assistenza all'abitazione sono: l'invio dell'artigiano in caso di emergenza (fabbro, falegname, vetraio, elettricista etc.), assistenza di un fabbro in caso di scippo delle chiavi (fino a 300€), custodia della casa con l'invio di una guardia giurata, una collaboratrice domestica per il riordino dell'abitazione (fino a 200€), prenotazione e spese di albergo per inagibilità abitativa (fino a 700€). Le garanzie di assistenza alla persona sono: invio di un medico e di uno psicologo dell'emergenza, rientro sanitario con ambulanza, rimborso spese per il rinnovo dei documenti d'identità e trasferimento in un centro medico specializzato. Diamoci da fare e la Magistratura seppur con problemi di organico, sia meno garantista e punisca chi danneggia l'incolumità e il patrimonio dei singoli individui.