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domenica 31 marzo 2013



Eco profilo, il pacchetto di "norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani" in vigore dal 16/02/2013, una delle ultime leggi approvate in questa interminabile fine legislatura (legge 10/2013). Il recepimento ora è passato per tutto il territorio nazionale! L'obiettivo è puntare a misure in linea al protocollo di Kyoto, volte a favorire l'assorbimento delle polveri sottili  come effetto  di "isola di calore", promuovendo viali, giardini e cinture verdi intorno ai centri abitati. Sostenibilità plausibile, verde da arredo urbano, elemento strategico contro il climate change... il vero termoregolatore del verde. Il passaggio normativo che lega lo sviluppo del verde alle sanzioni edilizie, un rischio che deve concorrere non come forma punitiva, ma ad implementare lo scenario del green. La legge si aggancia al verde, per un minimo del 50% annuo delle maggiori entrate comunali in arrivo dei contributi per il rilascio dei permessi di costruire; e delle sanzioni previste dal testo unico in materia edilizia (D.P.R. 380/2001). Al ministero dell' Ambiente è in costituzione un "Comitato per lo sviluppo del Verde pubblico" che predisporrà il successivo piano nazionale. La legge 113/92 che ora interesserà solo i centri superiori a 15mila abitanti,  prevede che piantare un albero ogni bambino adottato, servirà come deterrente sull'indiscriminato disboscamento. Fino ad ora.... disatteso! Entro un anno verrà effettuato il censimento della gente radicata nelle aree urbane di proprietà pubblica, lo stato di consistenza e manutenzione delle aree verdi pre e post mandato amministrativo per vincolare le amministrazioni sugli adempimenti. Una tutela verrà effettuata anche con il censimento degli alberi monumentali, attraverso una legge nazionale, fuori dallo "sciagurato" sciame delle leggi regionali. Alle regioni spetterà recepire entro un anno, il 15 febbraio 2014, tutte le disposizioni attuative. Sono previste multe fra i 5mila e i 100mila € per l'ingiustificato abbattimento di alberi, con rilevanza penale per i trasgressori. Aree verdi e immobili di origine rurale riservati ad attività collettive culturali e sociali, sarà possibile per i privati adottarle con prelazione per i residenti. Saranno affidati senza bando, ma con procedure di evidenza pubblica, a cittadini riunitisi in consorzio. Regioni e Comuni potranno destinare incentivi per i cittadini costituitasi in consorzi, anche mediante riduzione dei tributi propri, il 21 novembre rimane confermata la giornata nazionale degli alberi. La diaspora dell'abbattimento ingiustificato degli alberi a Terni sarà regolarizzata? Quando non vi è necessità, chi si permetterà di rimuovere gli alberi se non correttamente rimpiantati? La normativa ora c'è e adeguiamoci a rispettare coerentemente la nostra fonte di vita.


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