LA TUA POLEMICA NEL BLOG?

Prenota il tuo spazio qui. INFO

venerdì 11 ottobre 2013

Dal Sole24ore dell'11 ottobre 2013

Posco sceglie l'Italia come "testa di ponte" per radicarsi sul mercato dell'acciaio inossidabile. La multinazionale siderurgica coreana ha inaugurato ieri a Verona Posco Itpc un centro di lavorazione con una capacità di 50mila tonnellate annue che punta a soddisfare il fabbisogno di semilavorati in ambito europeo. L'Italia è una base ottimale per collocazione geografica e commerciale visto i tempi lunghi per le importazioni. Il centro di lavorazione nasce dalle ceneri di Tad Metal (società riconducibile ad Agarini), cliente di Posco e finito in concordato preventivo. Era presente tra gli ospiti la responsabile vendite di Ast Terni e gli addetti ai lavori hanno lasciato intendere che l'avvio di rapporti commerciali con il polo ternano, principale produttore di Inox in Italia, non è da escludere. L'unico interrogativo da chiedersi è se i coreani comprino solo dalla propria area o si riforniscano di acciaio italiano. La possibile acquisizione di Ast ancora è difficile da ipotizzare dopo l'uscita di Outokumpu, ma i contatti restano. Il reale profitto che può scaturire dal sito di Terni sarà l'oggetto di confronto tra le parti nei prossimi giorni e i lavoratori aspettano con ansia notizie confortanti sul proprio destino.

0 commenti inseriti:

Posta un commento

Commenta la polemica....

ranktrackr.net