Parco Rosselli zona neutra dello spaccio e del degrado, la denuncia arriva dal M5S Terni che lunedi presenterà un'interrogazione al Sindaco per mettere immediatamente in sicurezza il parco.
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Ph credits: M5S Terni |
Siringhe, rifiuti e spacciatori: questa è la situazione del parco Rosselli.
Il parco dovrebbe essere chiuso, ma la totale assenza di messa in sicurezza, reti divelte e cancelli aperti rendono lo spazio accessibile a chiunque. I bambini dell'asilo nido Peter Pan e della scuola infanzia Nobili sono divisi solo da una sottile rete di recinzione.
Libero arbitrio per individui sospetti, ma tanti cittadini tra anziani e gruppi di ragazzi non sono a conoscenza della chiusura del parco che ancora riporta gli orari di apertura e chiusura.
I residenti affermano di aver ricevuto numerose intimidazioni da parte dei malintenzionati che frequentano abitualmente l’area verde.
Un vero e proprio centro commerciale naturale dello spaccio, segnalato costantemente alle pubbliche autorità competenti.
Il M5S si chiede se la chiusura del parco sia ancora posta in essere in base all’ordinanza del Sindaco del 5 marzo 2015, emanata a seguito dei temporali che hanno messo a rischio la stabilità degli alberi, o se siano state prese altre misure al fine di interdire l’accesso.
Le ordinanze, come riferito più volte dal Sindaco, hanno carattere temporaneo per legge, ma all’interno dell’atto non è presente alcun termine di scadenza.
Anche questo rappresenta il patto per Terni Sicura?
Riunioni e task force per la sicurezza, ma la realtà dei fatti è purtroppo ben diversa:
non si riesce a far rispettare la chiusura di un parco e si consegna un pezzo della città alla delinquenza, limitando il diritto dei cittadini a vivere in tranquillità nei propri quartieri.
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