L’incendio ha fatto emergere alcune gravi criticità che devono essere quanto prima affrontate dalle istituzioni, per questo il M5S ha consegnato un interrogazione urgente al Sindaco di Terni, al presidente del Consiglio Comunale e agli assessori competenti.
Questo è quanto afferma il presidente della quarta commissione Federico Pasculli del M5S, che continua approfondendo le proprie osservazioni:
“l’area del parco di Cardeto si trova a ridosso di una zona densamente popolata, nel corso degli anni l’area del cantiere è divenuta una giungla abbandonata all’incuria e basta guardare l’area del parco da Via Cesare Battisti, per comprendere che il rogo di ieri poteva diventare qualcosa di molto più grave”.
Continua Pasculli:
“la pericolosità di questa situazione è accentuata dal fatto che in prossimità del parco di Cardeto in Viale M.U. Borzacchini, seguendo il perimetro della recinzione fino alla parte nord di Via Cesare Battisti, sono disposti ben 4 distributori di carburanti ed un rivenditore di pneumatici, il che non fa che aumentare l’ipotetico rischio di una bomba in pieno centro”.
Ed aggiunge:
“proviamo amarezza nel parlare di Cardeto in questi termini, in fondo quel luogo è stato per tanti giovani ternani la cornice di estati indimenticabili, ora è uno dei tanti simboli del degrado.
Non è la prima volta che segnaliamo la situazione surreale in cui versa il parco di Cardeto, ma questa volta si è varcato il limite, non possiamo esporre a pericoli: prevedibili ed evitabili i cittadini, come non possiamo esporre a rischi per la propria incolumità chi poi con le fiamme deve combatterci rischiando di trovarsi alle spalle non uno ma ben quattro distributori di benzina, adesso basta”.
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