Gli artigiani entrano nel nuovo mercato comune

Scrive Thomas De Luca del M5S sulla sua pagina Facebook:

"Grazie alla modifica regolamentare approvata oggi pomeriggio gli artigiani potranno entrare all'interno del Mercato coperto di Largo Manni.

L'obiettivo è quello di sviluppare nei prossimi mesi un piano per integrare intorno al Mercato Comune nella parte antica della città, un vero e proprio spazio di mercato per le eccellenze agroalimentari umbre e l'artigianato tradizionale.

Ricordo quando con Marco Natali e Diego Ceccobelli abbiamo presentato il progetto Emporium. Si pensava alla possibilità di integrare coltivatori agricoli diretti e artigiani, alternando i banchi la mattina e il pomeriggio, tenendo vivo il mercato durante l'arco della giornata e della settimana. Oggi questa è diventata realtà, infatti gli spazi mercatali saranno accessibili dalle 15 in poi agli artigiani.

Nel nuovo bando potrà esserci spazio nei box per gli artigiani del legno, per le lavorazioni manuali del vetro e della ceramica, per le lavorazioni manuali di prodotti tessili e ricamo e per le lavorazioni manuali della carta, fabbricazione, restauro e prodotti derivati.

Mentre negli spazi banco temporanei per le lavorazioni manuali del cuoio, le lavorazioni manuali dei metalli comuni e pregiati, del ferro battuto, la sartoria e tappezzeria, la liuteria e la fabbricazione di strumenti musicali, le lavorazioni creative dell’artigianato 3.0 svolte avvalendosi di supporti tecnologici lavorazione del legno, dei metalli, del cuoio, delle ceramiche e delle stoffe.

Introdotta la birra artigianale fra le nuove merceologie ammesse.

Impegnata la giunta a sviluppare un servizio integrato di consegne a domicilio attraverso veicoli e mezzi di trasporto ecologici a emissioni zero (biciclette, veicoli elettrici...) anche ipotizzando lo sviluppo di una app mobile dedicata per l’acquisto on-line.

Voglio dedicare questo importante risultato al mio bisnonno Augusto Bassetti, fabbro artigiano ternano, che tanto, fra le cose che mi ha lasciato, ha saputo insegnare il valore dell'essere artigiano."

Noi della redazione di Ternipolemica.it ci auguriamo che vada in porto quanto prima il progetto.

Riprendiamoci gli spazi di Terni, che sino ad oggi erano riservati a "pochi", avanti artigiani e artigiane ternane, avanti mobilità ad emissioni zero.

Terni merita di più!