La presenza dei visitatori in Umbria non è motivata solo da una spinta culturale, ambientale ed enogastronomica, ma l’Umbria si caratterizza anche per una forma di turismo legato ai grandi eventi sportivi che hanno subito una grande penalizzazione dopo gli il terremoto del 24 agosto e del 30 ottobre: lo ha affermato stamani il vicepresidente della Regione Umbria con delega allo Sport e al Turismo, Fabio Paparelli, incontrando a Cascia il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha trascorso una mattinata a Norcia e Cascia per incontrare i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni sportive con i quali ha anche effettuato una ricognizione dell’impiantistica che, in alcuni casi, è stata danneggiata.
Presenti il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, e il vicesindaco, Pierluigi Altavilla, il parlamentare Walter Verini.
Dopo aver illustrato a grandi linee la situazione che si è venuta a creare in tutto il territorio regionale in seguito al sisma che “sul fronte turistico ha colpito l’intera regione con un calo considerevole di presenze anche nelle città non comprese nell’area del cratere”, il vicepresidente ha riferito che “l’Umbria ora è pronta a ricominciare e lo fa sostenendo finanziariamente le imprese, a partire da quelle turistiche, anche attraverso una campagna di comunicazione in parte già avviata e che sarà potenziata anche con nuovi testimonial”.
“In questo contesto – ha detto il vicepresidente Paparelli – il ruolo del Coni è di primo piano anche per sensibilizzare le associazioni a portare e organizzare nuovi eventi in Umbria.
Gli eventi sismici hanno profondamente penalizzato tutta l’Umbria ed è per questa ragione che bisognerà lavorare per organizzare eventi sportivi su tutto il territorio. Accanto a ciò – ha concluso il vicepresidente – si avvierà un lavoro per la ricostruzione dei piccoli e medi impianti sportivi”.
Giovanni Malagò, ha espresso in modo chiaro la volontà di seguire da vicino la situazione per poi avviare, insieme alle istituzioni, un confronto per mettere a punto un programma per far tornare gli atleti e i grandi eventi sportivi nel territorio con la garanzia che le strutture ricettive siano pronte per l’accoglienza”.
0 commenti inseriti:
Posta un commento
Commenta la polemica....